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Samantha De Bortoli

Samantha De Bortoli

Marcon: “Un orgoglio vedere gli studenti nei nuovi spazi. Questi i frutti dei 100 milioni investiti nelle scuole”

Anche per le studentesse e gli studenti dell’Istituto Casagrande, a Pieve di Soligo, l’anno scolastico è iniziato nella nuova sede NZEB, completamente eco-sostenibile, appena realizzata dalla Provincia di Treviso: un’opera da 9.604.460 euro, finanziati dall’Ente nell’ambito degli interventi PNRR, che ha consentito la costruzione ex-novo di un immobile a tre piani moderno, più ampio e ottimizzato per la didattica.

Oggi il presidente della Provincia, Stefano Marcon, ha fatto visita alla scuola, condividendo con le autorità, la dirigente scolastica, i docenti, ragazze e ragazzi i lavori svolti sinora, che hanno permesso di accogliere la comunità scolastica sin dalla prima campanella nella nuova struttura.

Hanno partecipato all'evento Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Raffaele Freda, consigliere provinciale, Stefano Soldan, sindaco di Pieve di Soligo, Barbara Sardella dirigente Ufficio Scolastico Provinciale, Gaetanina Da Fermo, dirigente scolastica dell'IS Casagrande e numerose studentesse e studenti della scuola. Dopo i saluti istituzionali vicino alla "prima pietra", posata il 3 maggio 2023, l'ingresso nei laboratori di informatica e di chimica con la presentazione a cura di ragazze e ragazzi dei progetti in corso, nonché nello spazio di co-working all'ultimo piano.

Nel dettaglio, il nuovo Casagrande è strutturato su tre piani e ospita 23 aule, 9 laboratori, aule multimediali, archivi e presidenza; sono in fase di ultimazione anche le opere di adeguamento sismico della palestra e la relativa predisposizione degli spogliatoi. L'immobile, a prestazione energetica NZEB, ovvero “near zero energy building” (a consumi zero), garantisce il massimo efficientamento energetico e, allo stesso tempo, ottimizza la fruibilità degli spazi destinati alle attività didattiche. La scuola è dotata anche di un impianto fotovoltaico; nel sottotetto, inoltre, sono stati collocati sistemi di pompe di calore e trattamento aria, che migliorano complessivamente il sistema di gestione termica. Tutti i serramenti e le facciate sono stati realizzati a taglio termico, ad alta prestazione termoacustica: combinando infatti le proprietà di isolamento termico e acustico, si apportano benefici diretti sul comfort e sull'efficienza energetica dell’edificio scolastico.

“La nuova sede dell’Istituto Casagrande lascia senza fiato e vedere gli studenti fruire di questi spazi, appena realizzati, è una grande emozione: un intervento da oltre 9 milioni che abbiamo finanziato tramite PNRR, FOI e risorse a bilancio della Provincia – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - e che rientra nel programma da oltre 100 milioni portato avanti negli ultimi due anni per riqualificare le scuole superiori in tutti i poli della Marca Trevigiana. 35 cantieri, sui quali abbiamo investito risorse significative per permettere agli studenti e alle future generazioni di godere di scuole moderne, più efficienti, in grado di accompagnarli nel loro percorso di formazione e crescita personale e professionale. Un programma così ampio di interventi a beneficio delle scuole non era mai stato fatto prima e raccogliere in questi giorni i frutti di quanto seminato mi riempie d’orgoglio: sapere di lasciare anche qui al Casagrande, a Pieve di Soligo, in eredità una scuola come questa, pronta a ospitare gli studenti di oggi e domani, mi emoziona”.

“Grazie al Presidente Marcon e a tutta la squadra della Provincia per aver reso possibile il programma di interventi da oltre 100 milioni che ha permesso di riqualificare il patrimonio di edilizia scolastica superiore in tutto il territorio”, le parole di Raffaele Freda, consigliere provinciale.

“Sin dalla prima campanella, il 10 settembre, siamo entrati in questi nuovissimi spazi: tutta la comunità scolastica, gli studenti in primis, sono rimasti entusiasti di poter entrare e svolgere le lezioni in questa sede - commenta Gaetanina Da Fermo, dirigente scolastica dell’Istituto Casagrande - un ringraziamento speciale alla Provincia, per l’investimento economico e la piena disponibilità in tutte le fasi di lavoro, alla dottoressa Sardella e all’Ufficio Scolastico per l’attenzione riposta anche per la nostra scuola e la sempre preziosa collaborazione, al sindaco Soldan per aver contribuito donando alcuni arredi per il nuovo edificio”

“Anche qui all’Istituto Casagrande vedere completa la realizzazione di una sede così bella e accogliente per le ragazze e i ragazzi è davvero emozionante - sottolinea Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale - non posso che rinnovare i complimenti alla Provincia, al Presidente Marcon e a tutta la squadra tecnica che in tempi brevissimi ha costruito ex novo una sede con laboratori e aule funzionali e ottimizzate per la didattica”

“Un ringraziamento alla Provincia e al Presidente Marcon per aver reso possibile la costruzione di un nuovo edificio così attrezzato, moderno e importante per le studentesse e gli studenti che frequentano l’Istituto Casagrande qui a Pieve di Soligo” commenta Stefano Soldan, sindaco di Pieve di Soligo.

Oggi la visita in cantiere del presidente Marcon

Prosegue il piano di riqualificazione delle scuole superiori a cura della Provincia di Treviso: oggi tappa all’Istituto Cerletti di Conegliano, dove sono in corso lavori di miglioramento sismico e riqualificazione finanziati dall’Ente per 3.443.000 euro, di cui 2.926.770 euro da PNRR, 292.677 euro da FOI e 223.552 con risorse proprie della Provincia. Le opere riguardano anche il restauro degli affreschi nell’aula magna dell’istituto.

Oggi Stefano Marcon, presidente della Provincia, si è recato in sopralluogo nella scuole per incontrare studentesse e studenti e monitorare lo svolgimento dei lavori.

Hanno partecipato all’evento Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Paola Chies, consigliera provinciale, Mariagrazia Morgan, dirigente scolastica dell’Istituto Cerletti, Claudio Toppan, vicesindaco del Comune di Conegliano e i consiglieri regionali Sonia Brescacin e Roberto Bet. Dopo i saluti istituzionali, la visita è proseguita nell’aula magna, nella sala espositiva del Museo Manzoni, al primo piano della scuola enologica, e in classe, dove autorità e studenti hanno ascoltato e guardato la presentazione fotografica dei lavori edili in corso.

Nel dettaglio, gli interventi in corso permetteranno di migliorare sismicamente l’edificio e consolidare le strutture della copertura, ottimizzando, di conseguenza, la resistenza e la stabilità dell’immobile. Oltre alle attività di riqualificazione, saranno restaurati anche gli affreschi dell’aula magna, un’operazione conservativa che permetterà di tutelare e, al contempo, valorizzare i dipinti che caratterizzano tutte le pareti della sala.

“Un’ulteriore intervento strategico che consentirà di riportare a nuovo la sede storica dell’Istituto Cerletti, situata nella splendida cornice del Parco delle Rimembranze – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – due anni fa abbiamo festeggiato l’inizio dell’anno scolastico insieme a ragazze e ragazzi nella sede distaccata del Cerletti a Piavon di Oderzo, anch’essa oggetto di un’importante opera di riqualificazione ed efficientamento energetico per la quale abbiamo investito 880.000 euro, sempre in ambito PNRR. Oggi incontrare la comunità scolastica qui a Conegliano, dove stiamo portando avanti lavori per oltre 3 milioni, e condividere direttamente con le studentesse e gli studenti, che vivono il loro percorso formativo in questi splendidi spazi, le attività in corso è un’occasione di confronto e scambio reciproco. I lavori sono già a buon punto e presto consegneremo loro una scuola completamente rinnovata”.

“Ringrazio davvero la Provincia che sta svolgendo in questi mesi interventi di sicurezza e tutela del nostro istituto a beneficio di tutti i nostri studenti – sottolinea Mariagrazia Morgan, dirigente scolastica dell’Istituto Cerletti – i lavori di adeguamento sismico sono ormai a buon punto e tra poche settimane saranno completati. Intervenire su un edificio storico comporta accortezze che spesso sono più complesse da gestire rispetto a una nuova costruzione: come si può vedere già dai primi risultati, questi lavori, a partire anche dagli affreschi restaurati in aula magna, si stanno svolgendo nei migliori dei modi”.

“La messa in sicurezza e il recupero di un immobile, senza snaturarlo, è un’attività complessa e qui al Cerletti la Provincia sta facendo proprio questo, riqualificando un edificio nel pieno rispetto delle sue caratteristiche e della sua storia – spiega Claudio Toppan, vicesindaco del Comune di Conegliano – la comunità coneglianese e tutti gli studenti che oggi frequentano l’istituto, così come coloro che lo frequenteranno in futuro, potranno godere di spazi adeguati e sicuri. Un plauso alla Provincia per quest’opera”.

“Una scuola storica e importante a livello nazionale per il percorso formativo che offre ai giovani – le parole di Sonia Brescacin, consigliera regionale – l’intervento della Provincia è un atto d’amore nei confronti di questo istituto, nella scelta stessa di preservare il suo edificio originario ma intervenendo in un’ottica di sicurezza e valorizzazione dei suoi spazi”.

“Mi unisco ai complimenti alla Provincia e al Presidente Marcon – prosegue Roberto Bet, consigliere regionale – in Veneto stanno atterrando più di 14 miliardi di fondi europei nelle scuole, negli ospedali, che porteranno a un vero risorgimento della nostra Regione da qui ai prossimi anni. Anche questo intervento al Cerletti, che la Provincia sta realizzando con cura attraverso fondi propri e fondi PNRR, dimostra la capacità dell’Ente di gestire risorse importanti a beneficio di tutta la comunità e degli studenti, che qui possono imparare a valorizzare le eccellenze delle nostre terre in un proprio percorso di crescita professionale”.

Marcon: “Un investimento da 6.171.701 euro che ha completamente riqualificato sede, laboratori e palestra”

Oggi la cerimonia di inaugurazione della sede riqualificata dell’ITT Barsanti di Castelfranco Veneto: la Provincia di Treviso celebra con la comunità scolastica la fine dei lavori di adeguamento sismico che hanno interessato sede, laboratori e palestra, permettendo un rinnovamento complessivo dell’istituto e migliorando la fruibilità didattica degli spazi. L’opera, dal valore complessivo di 6.171.701 euro, è stata finanziata dalla Provincia nell’ambito del PNRR con 5.060.000 euro dal fondo NextGeneration EU, 924.201 euro con risorse a bilancio dell’Ente e 187.500 euro dal Fondo Opere Indifferibili.

Hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Claudio Franzi, preside dell’Istituto Barsanti di Castelfranco Veneto, Gianfranco Giovine, assessore allo sport del Comune di Castelfranco, Roberta Garbuio, assessore alla cultura del Comune di Castelfranco, e i presidenti di Commissione Guido Rizzo e Fiorenzo Basso.

Dopo il taglio del nastro, la visita negli spazi rinnovati, con uno scambio in aula, in palestra e nei laboratori tra autorità e studenti.

Nel dettaglio, i lavori hanno consentito di migliorare la sicurezza della scuola da un punto di vista sismico e strutturale: la sede è stata adeguata sismicamente grazie agli interventi edili di incamiciatura dei pilastri esistenti, alla realizzazione di opere complementari, tra cui la predisposizione di una nuova pavimentazione, la sostituzione delle porte interne e dei serramenti, il rifacimento dei bagni, compreso l’impianto idraulico e il rifacimento dell’impianto di riscaldamento al piano terra.

Anche nella palestra sono state completate tutte le opere di miglioramento sismico, che hanno riguardato la creazione di giunti sismici tra unità strutturali, l’inserimento di staffe di collegamento, la realizzazione di presidi antiribaltamento nelle murature di tamponamento, il rifacimento delle finiture negli spogliatoi, il rinnovamento dei bagni e la sostituzione dei serramenti.

Infine, l’area dei laboratori è stata adeguata sismicamente grazie all’inserimento di nuove connessioni metalliche tra gli elementi prefabbricati della struttura esistente e la creazione di un esoscheletro esterno con tubolari in acciaio per bilanciare le sollecitazioni. Oltre agli interventi strutturali, sono state realizzate opere complementari di carattere architettonico e impiantistico.

“Quarta tappa di questa settimana nelle scuole superiori, oggi per inaugurare la fine della grande opera di riqualificazione e adeguamento sismico dell’Istituto Barsanti a Castelfranco Veneto – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – un intervento che ha riguardato tutto la scuola, sede, palestra e laboratori, dal valore di oltre 6 milioni di euro, finanziati dalla Provincia per quasi 1 milione e anche con risorse PNRR e FOI. I lavori hanno permesso il miglioramento e l’efficientamento degli edifici, mettendo a disposizione degli oltre 900 studenti una scuola sostanzialmente nuova. Ringrazio il dirigente scolastico, Claudio Franzi, la ditta Costruzioni Ferracin srl, nsieme a Studio BS Progetti e allo Studio SAICO Ingegneria che hanno seguito la progettazione esecutiva. Un grazie, come sempre, alla straordinaria squadra del Settore Edilizia della Provincia, che segue il cantiere, e ai collaudatori dello Studio Greggio&Donà. Vedere così tanti cantieri completarsi in questi giorni mi emoziona, perché è il risultato di un lavoro di squadra e di un Ente, la Provincia, che ho l’onore di guidare dal 2016: proprio ieri, al Casagrande, ricorrevano i 9 anni dalla mia prima elezione a presidente di Provincia, rinnovata per questo secondo mandato poi nel 2021. Un plauso anche a tutte le consigliere e i consiglieri provinciali che in questi anni mi hanno accompagnato in questo percorso impegnativo, ma pieno di soddisfazioni, come quelle che stiamo vivendo oggi al Barsanti e nelle tante scuole superiori riqualificate in tutto il territorio”.

“Ringrazio la Provincia per l’ottimo lavoro che ha svolto e per averci riconsegnato spazi ottimizzati per le nostre ragazze e i nostri ragazzi, che possono fruire di aule praticamente nuove, nonché di laboratori e palestra migliorati e sicuri - sottolinea di Claudio Franzi, dirigente scolastico dell’ITT Barsanti – poter usufruire di spazi moderni e più efficienti per i nostri percorsi didattici sono sicuramente un valore aggiunto per tutta la comunità scolastica di oggi e di domani”.

L’anno scolastico per le studentesse e gli studenti dell’IPSSEOA Giuseppe Maffioli di Montebelluna inizia con una prova di cucina insieme alla Provincia di Treviso nei laboratori all’avanguardia della nuova sede in via Biagi: uno scambio tra autorità e comunità scolastica che diventa occasione per presentare la sede recentemente riqualificata, dal valore totale di 2.589.360 euro, finanziati dalla Provincia per 1.056.388 euro con risorse proprie, 1.393.602 euro con fondi PNRR e i restanti 139.370 euro tramite il FOI.
Nel 2023 era stata inaugurata la nuova sede, da oltre 11 milioni di euro, dell’Einaudi-Scarpa e Maffioli, costituita da 28 aule di cui 10 dedicate all’istituto alberghiero; proprio in quei mesi, erano in corso parallelamente anche i lavori di ampliamento delle cucine. Completate nell’estate del 2024 tutte le opere necessarie e i traslochi anche per questo stralcio dei laboratori-cucina, l’istituto Maffioli ha fruito dei nuovi spazi e collaudato la nuova strumentazione già durante lo scorso anno scolastico.
Oggi, finalmente, l’occasione per celebrare tutti insieme, Istituzioni e studenti, l’inizio delle lezioni e vedere ragazze e ragazzi all’opera nelle cucine moderne della sede.

Hanno partecipato all’evento Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Adalberto Bordin, sindaco del Comune di Montebelluna, Simona Caciotti, dirigente scolastica dell’Istituto Maffioli, Roberto Mondati, vicepreside del Maffioli, Pietro Dal Zotto, consigliere provinciale, e Claudio Borgia, vicesindaco di Montebelluna, Lucrezia Favaro, assessore al Bilancio e Patrimonio, e Debora Varaschin, assessore all’Istruzione e Turismo, numerosi docenti dell’istituto e un centinaio di ragazze e ragazzi che hanno accompagnato le autorità lungo il percorso guidato all’interno della scuola e che si sono affacciati per vedere il momento celebrativo. A chiudere la presentazione, una vera e propria prova di cucina a cui hanno partecipato le autorità in veste di chef insieme ai docenti e agli studenti.

L’intervento complessivo della Provincia ha consentito la realizzazione del nuovo maxi-polo Einaudi-Scarpa e Maffioli in continuità con la linea di guardia dell’Ente ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico: anche l’edificio dedicato all’Istituto alberghiero, infatti, è di tipo N-ZEB, ovvero a consumi zero e completamente ecosostenibile, grazie all’utilizzo di materiali in legno con tecnologia X-Lam.

Questa seconda struttura, che sorge nell’area adiacente alla sede centrale ed è collegata alla stessa ad entrambi i piani, accoglie al piano terra gli spazi relativi ai laboratori di sala e cucina dell’Istituto Maffioli, mentre al piano primo sono presenti ulteriori 4 aule per uso didattico e i bagni per gli studenti. Sempre al piano terra, sono situati anche un locale tecnico e due blocchi spogliatoi con servizi igienici dedicati.

“Finalmente oggi ho incontrato studentesse e studenti all’opera nelle nuove cucine dell’Istituto Maffioli, opera di ampliamento del nuovo maxi-polo di via Biagi che abbiamo finanziato con risorse proprie della Provincia per oltre 1 milione di euro – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – è stato straordinario vedere ragazze e ragazzi in divisa impegnati tra accoglienza, sala e cucine raccontarci come stanno vivendo questi spazi e i loro progetti futuri. Ringrazio la dirigente scolastica e il vicepreside, tutti i docenti che hanno reso possibile questa edizione speciale di avvio dell’anno scolastico: vedere che gli investimenti fatti per il bene della comunità scolastica e delle generazioni future sta portando questi frutti mi riempie d’orgoglio”.

“Un ringraziamento speciale alla Provincia per gli importanti investimenti a beneficio della comunità scolastica montebellunese – le parole di Adalberto Bordin, sindaco di Montebelluna - il taglio del nastro del nuovo polo Einaudi Scarpa e Maffioli prima e, oggi, la presentazione ufficiale dei laboratori e delle cucine, accompagnati dagli studenti, sono momenti di condivisione i nostri giovani che ci riempiono di emozione”.

“Oggi è una giornata che resterà impressa nella memoria della nostra comunità scolastica – le parole di Simona Caciotti, dirigente scolastica dell’Istituto Maffioli, e di Roberto Mondati, vicepreside – il Maffioli non è soltanto una scuola: è un’istituzione che da anni rappresenta un punto di riferimento per la formazione professionale nel settore dell’enogastronomia e dell’ospitalità. Questi laboratori offrono a ragazze e ragazzi ambienti all’altezza delle loro ambizioni. Un grazie profondo va al Presidente della Provincia, Stefano Marcon, per la concretezza e la rapidità con cui ha guidato i lavori: queste nuove cucine sono la dimostrazione di come la collaborazione tra Istituzioni e scuola permettano di raggiungere traguardi importanti”.

Investiti dall’Ente oltre 3 milioni per riqualificare le strutture sportive a disposizione di scuole e associazioni

Una vera e propria festa dello sport, con doppia inaugurazione, per la fine dei lavori di rinnovamento delle palestre del Liceo Da Vinci e dell’Istituto Riccati-Luzzatti a San Pelaio: la Provincia di Treviso festeggia l’inizio del nuovo anno scolastico insieme alle atlete del Prosecco DOC Imoco Volley e agli studenti delle due scuole, che potranno fruire di spazi riqualificati e all’avanguardia.
I due interventi, dal valore complessivo di 3.374.000 euro, finanziati dall’Ente nell’ambito del PNRR, hanno consentito di rendere gli edifici più efficienti e sicuri, pronti ad accogliere le comunità scolastiche e le associazioni sportive con un assetto completamente migliorato.

Per celebrare le due nuove palestre appena ristrutturate, insieme alle autorità e a oltre 200 studentesse e studenti dei due istituti, presenti anche tre atlete del Prosecco DOC Imoco Volley, che hanno partecipato come ospiti speciali condividendo con le istituzioni, le ragazze e i ragazzi un momento di scambio sui valori dello sport, del gioco di squadra e dell’inclusione.

A prendere parte al doppio evento, Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Mario Conte, sindaco del Comune di Treviso, Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Raffaele Freda, consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica, Olga Rilampa, consigliera provinciale delegata alle pari opportunità, Francesca Mondin, dirigente scolastica dell’Istituto Riccati-Luzzatti, Mario Dalle Carbonare, dirigente scolastico del Liceo Da Vinci, le atlete del Prosecco DOC Imoco Volley Matilde Munarini, centrale delle giovanili, che quest'estate ha esordito in nazionale, Merit Adiwge, opposta, MVP mondiale U21, Serena Scognamillo, neo arrivo, libero ex giocatrice del Brescia, Simone Fregonese, responsabile comunicazione della Prosecco DOC Imoco Volley che ha portato i saluti del presidente Piero Garbellotto, e Paolo Tonon, atleta trevigiano paralimpico di tiro con l’arco.

Dopo i tagli del nastro, le autorità hanno scambiato con le studentesse e gli studenti dei due istituti qualche palleggio e tiro a canestro nelle rispettive palestre. Al Riccati Luzzatti, al momento ludico con ragazze, ragazzi e istituzioni anche le atlete della Prosecco DOC Imoco Volley e l’atleta Tonon. Al termine, la consegna delle coppe alle squadre dei due istituti, con il messaggio “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Ha il potere di unire le persone”, una citazione di Nelson Mandela.

Nel dettaglio, i lavori della Provincia nella palestra del Liceo Da Vinci di Treviso hanno permesso la riqualificazione architettonica e funzionale degli spazi, l’adeguamento sismico dell’edificio, il ripristino delle facciate con intonaco rinforzato con rete e connettori, il miglioramento

dell’impianto antincendio e sistemazioni specifiche all’impianto elettrico. Il costo totale dell’intervento è stato di euro 1.423.886, finanziati attraverso fondi propri dell’Ente, PNRR e FOI.

Per quanto riguarda la palestra dell’Istituto Riccati-Luzzatti a San Pelaio, anche in questo caso l’Ente ha svolto opere di messa in sicurezza e riqualificazione architettonica, adeguamento sismico, installato nuovi serramenti, predisposto appositi intonaci e rivestimenti di facciata, ristrutturato i servizi igienici effettuando interventi puntuali anche sui sottoservizi. L’importo complessivo è stato di 1.950.000 euro, sempre finanziati nell’ambito del PNRR e del FOI.

“La doppia inaugurazione delle palestre del Liceo da Vinci e dell’Istituto Riccati Luzzatti di Treviso è stata una festa di fine lavori ma soprattutto una festa dello sport – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – riconsegnare alle due comunità scolastiche e alle associazioni sportive di Treviso che usano questi spazi due strutture completamente rinnovate da un punto di vista architettonico e di adeguamento sismico è per noi un orgoglio ed è l’obiettivo stesso di un Amministratore. Come presidente di Provincia solo nell’ultimo biennio abbiamo messo in piedi un programma di riqualificazione delle scuole superiori in tutta la Marca Trevigiana da oltre 100 milioni di euro: investire sulla scuola e sulla formazione dei nostri giovani è fondamentale per il futuro della nostra società. Oggi, con l’inaugurazione delle palestre, celebriamo anche i valori dello sport, che sono gli stessi che accompagneranno ragazze e ragazzi nel loro percorso di crescita: il lavoro di squadra, il rispetto per gli altri e per gli spazi pubblici, l’inclusione e la condivisione, aspetti che insieme ci rendono cittadine e cittadini consapevoli, sia sotto il profilo professionale sia umano”.

«I nostri ragazzi meritano strutture moderne, sicure e funzionali e queste due opere testimoniano l'attenzione verso questa necessità. Ringrazio la Provincia di Treviso con il Presidente Stefano Marcon per gli importanti investimenti che testimoniano ancora come a Treviso e nella Marca, provincia più sportiva d'Italia, si creda fortemente nello sport – le parole di Mario Conte, sindaco del Comune di Treviso - offrendo ai giovani e alle società sportive spazi adeguati e all’altezza per lo svolgimento delle attività. Le nuove palestre del Liceo Da Vinci e dell’Istituto Riccati ci permettono di consegnare alla collettività strutture riammodernate, sicure e operative, che costituiscono anche un incentivo allo svolgimento dell'attività motoria, fondamentale per la crescita anche come cittadini».

“Ringrazio la Provincia per l’impegno nelle numerose opere di riqualificazione che sta portando avanti da anni nelle scuole superiori del territorio – continua Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale – anche l’attività sportiva rappresenta un tassello importantissimo per la formazione dei nostri studenti: le due palestre riqualificate del Liceo da Vinci e del Riccati Luzzatti sono un valore aggiunto per entrambe le comunità scolastiche”

“La collaborazione tra il liceo e la Provincia è sempre stata proficua e oggi si completa un intervento che ci permette di accogliere i nostri studenti in una palestra praticamente nuova – le parole di Mario Dalle Carbonare, dirigente scolastico del Liceo da Vinci – le opere realizzate sono state davvero importanti, poiché hanno reso l’edificio sia più efficiente energeticamente sia più sicuro da un punto di vista sismico. Un ringraziamento dunque al Presidente Marcon e a tutta la squadra dei professionisti che hanno seguito e coordinato i lavori”.

“Le nostre ragazze e i nostri ragazzi sono entusiasti di vedere questo straordinario rinnovamento della palestra, un’opera che ha reso la struttura più agevole e ottimizzata per l’attività sportiva – sottolinea Francesca Mondin, dirigente scolastica dell’Istituto Riccati Luzzatti di Treviso – ringraziamo davvero la Provincia per tutti i lavori effettuati a beneficio della nostra scuola”

Le atlete della Prosecco DOC Imoco Volley, Matilde Munarini, Merit Adiwge e Serena Scognamillo, insieme all’atleta paralimpico Paolo Tonon, hanno salutato le studentesse e gli studenti, trasmettendo il messaggio che lo sport unisce e supera ogni confine, e Simone Fregonese ha portato il saluto e i ringraziamenti per il coinvolgimento del presidente della Prosecco DOC Imoco Volley Piero Garbellotto.

Grazie a due nuovi progetti, il Sant’Artemio libererà 2,3 km di carta negli archivi, velocizzerà i tempi di risposta e aprirà nuovi sportelli digitali al pubblico

Nell’era della transizione digitale, richiesta anche alla Pubblica Amministrazione, da tempo la Provincia di Treviso sta facendo la sua parte per efficientare i servizi ai cittadini e ai Comuni: oltre a curare il processo di archiviazione di 600.000 preziosi materiali fotografici attraverso l’attività del FAST – Foto Archivio Storico Trevigiano, l’Archivio multimediale della memoria, con interviste e video storici, il coordinamento della Rete Biblioteche Trevigiane e l’accesso all’edicola digitale, che mette a disposizione della comunità 13.000 titoli e riviste da 70 Paesi nel mondo gratuitamente, il Sant’Artemio ha infatti partecipato con successo a due bandi, promossi dal Dipartimento per la Transizione Digitale e dal valore complessivo di 2.431.712 euro, che consentiranno di implementare ulteriormente le infrastrutture informatiche dell’Ente, con benefici diretti sui cittadini.

Hanno partecipato alla conferenza Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, e Antonio Cianfrone, dirigente del Settore Innovazione Digitale e Servizi di Supporto.

Sono due i nuovi progetti della Provincia in corso: il primo, “Digitalizzare per Innovare”, servirà a digitalizzare 2,3 chilometri di documenti amministrativi cartacei, attualmente conservati in 3 sedi dedicate, ovvero l’edificio 6 e l’edificio 14 del Sant’Artemio e la sede distaccata in via Marchesan a Treviso; l’attività, finanziata dal Dipartimento per 1.500.000 euro, sarà curata direttamente dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, con un apposito incarico, e permetterà di liberare spazio negli archivi e ottimizzare la fruibilità e la sicurezza dei materiali, velocizzando i tempi di consultazione sia per i Settori dell’Ente sia per le richieste di accesso agli atti da parte dei cittadini.

Il secondo progetto, per il quale la Provincia ha ottenuto 931.712 euro dal bando del Dipartimento per la Transizione digitale promosso da UPI, è invece dedicato alla migrazione in cloud delle informazioni relative all’Albo pretorio, alle attività di contabilità e ragioneria, alla gestione delle ordinanze e degli organi istituzionali, migliorando la raccolta e l’archiviazione dei dati informatici, la sicurezza e la tracciabilità grazie all’intelligenza artificiale.

Nelle fasi successive, inoltre, l’obiettivo sarà di implementare anche gli sportelli online direttamente aperti al pubblico, come quelli per la richiesta e la prenotazione degli spazi del Sant’Artemio per eventi e convegni e o per il rilascio delle autorizzazioni per lo svolgimento di manifestazioni sportive non agonistiche: ad oggi, è già stato realizzato sul sito della Provincia lo sportello che consente l’iscrizione agli esami per il conseguimento dell’idoneità al trasporto di persone e di merci.

“Implementare i sistemi di archiviazione per la Pubblica Amministrazione, che deve gestire per sua natura quantità eccezionali di informazioni, come per esempio quelle sulla gestione delle opere pubbliche, è fondamentale per garantire ai cittadini servizi più veloci, efficienti e puntuali – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – con i due progetti dedicati all’innovazione digitale non solo libereremo gli spazi fisici da ben 2,3 chilometri di carta, mantenendo però, naturalmente, i documenti originali di valore storico e gli atti amministrativi di imprescindibile importanza, ma soprattutto velocizzeremo i processi di ricerca e di risposta ai cittadini: grazie all’intelligenza artificiale e ai formati digitali, si velocizza di 100 volte la ricerca di informazioni e, di conseguenza, si ottimizzano i processi di lavoro. Naturalmente, lavoreremo anche sui nuovi sportelli informatici per la gestione da remoto di attività dedicate al pubblico come la prenotazione degli spazi del Sant’Artemio o la richiesta di autorizzazione per svolgere gare sportive non agonistiche. Oltre a questo, ricordo che stiamo portando avanti, sempre a beneficio della comunità, l’attività di archiviazione di materiale culturale, fotografico e storico: il FAST della Provincia ha, a oggi, una disponibilità di 600.000 immagini, acquisite nel corso del tempo da oltre 100 Fondi tra fisici e virtuali, scatti che contribuiscono a preservare la memoria collettiva e ad analizzare l’evoluzione urbanistica del nostro territorio. Ma non solo: recentemente abbiamo anche completato la digitalizzazione dell’Archivio multimediale, che raccoglie centinaia di interviste e testimonianze video a esperti, storici e cittadini che raccontano tradizioni, mestieri, precisi momenti storici e contesti sociali del nostro passato: dalle fonti orali che raccontano il bombardamento di Treviso nel tragico 7 aprile del 1944 alle interviste a donne che hanno partecipato attivamente alla Resistenza, dai Carbonai alle Filandaie fino all’opera di recupero delle risorgive della Storga. Documenti di straordinaria importanza, richiesti per motivi di studio anche dall’estero. Infine, ricordo il servizio gratuito che la Provincia offre ogni anno ai residenti nel territorio attraverso la Rete delle Biblioteche e l’edicola digitale: sono disponibili online, sul sito tvb.bibliotechetrevigiane.it, oltre 13.000 ebook e riviste, in italiano e in oltre 30 lingue, scaricabili gratuitamente. Un servizio di promozione culturale a cui teniamo particolarmente e che dimostra di riscuotere molto interesse: nel 2024 sono state 140.000 le consultazioni digitali e oltre 2700 gli ebook scaricati”.

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Lo studio della Provincia: 815.222 i veicoli circolanti, il 42,8% sono Euro6, +3,8% rispetto alla media italiana

Sono in aumento le auto ibride ed elettriche acquistate nella Marca Trevigiana, così come sono in crescita, anche se non ancora come ai livelli pre-Covid, le immatricolazioni nei mesi estivi: secondo l’analisi effettuata dall’Ufficio Statistica della Provincia di Treviso sui dati 2024, gli autoveicoli circolanti nel territorio provinciale sono 815.222, di cui prevalentemente auto (621.087), moto (88.196, in crescita del 22% negli ultimi 10 anni) e autocarri per trasporto merci (75.106).

Complessivamente, il tasso di veicoli (s’intende, in generale, tutti i mezzi che necessitano di immatricolazione) ogni 100 abitanti in provincia è leggermente inferiore alla media nazionale (nei Comuni della Marca è di 92,9 veicoli per 100 abitanti, in Italia il valore si attesta sui 94,3). Possagno, Sarmede e Casier i comuni che registrano il maggiore aumento del numero di veicoli per 100 abitanti (rispettivamente, +4,4% e + 3,8%), Treviso, in linea con la media territoriale, registra un +1,8%, mentre il tasso resta stabile a Monfumo e Orsago rispetto al 2023.

Analizzando invece il dettaglio delle 621.087 auto circolanti nel 2024, il tasso ogni 100 abitanti rilevato in provincia di Treviso è perfettamente in linea con la media nazionale, con un rapporto di 70 macchine ogni 100 abitanti. A registrare il maggiore incremento sono i comuni di Ormelle (+3,7%) Possagno (+3,3%) e Meduna di Livenza (+3,0%).

In generale, sebbene ad oggi il tipo di alimentazione prevalente nelle auto sia ancora a benzina e a gasolio, si conferma un trend fortemente crescente dei mezzi mezzi ibridi ed elettrici (+31,7%), dato che in provincia di Treviso supera la media nazionale (+30,8%).

Per quanto riguarda le classi, oltre la metà delle autovetture circolanti nella Marca sono di classe Euro 5/6 (60,9% sul totale) ed è significativa l’analisi sugli Euro 6, che da soli rappresentano il 42,8% delle auto presenti nella Marca, +3,8% rispetto alla media nazionale, che si attesta al 39%. I comuni con il parco auto più recente sono Casier (68,9%), Silea (67,1%), Casale sul Sile (66,8%) e Preganziol (65,9%).

Guardando invece alle moto, a livello nazionale nel 2024 si registrano 12,7 motocicli per 100 abitanti, mentre sono 9,7 nella Marca. Monfumo registra il valore più elevato: 14,8 motoveicoli su 100 abitanti; seguono i comuni di Miane (13,8 moto ogni 100 abitanti) e Pederobba (13,6).

“Anche nella Marca Trevigiana il passaggio ad auto ibride ed elettriche mostra un trend in significativa crescita, superiore alla media nazionale del 3,8%: questo è sicuramente frutto di un insieme di politiche positive a tutela ambientale, attuate dalla Regione Veneto, per esempio, con il bonus auto, per incentivare e sostenere le famiglie nelle spese per l’acquisto un’auto nuova a ridotte emissioni – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – come istituzioni siamo chiamati a promuovere e a compiere azioni che migliorino la qualità dell’aria e che, in generale, riducano l’inquinamento, come stabilito dell’Unione Europea: in un’ottica di transizione ecologica, credo sia fondamentale unire le misure a sostegno di un complessivo rinnovo del parco veicolare, come il bonus regionale, al quale i cittadini stanno dimostrando di aderire cogliendo la spinta innovativa e le opportunità di incentivo con l’acquisto di nuove auto di classe superiore, con altrettante iniziative che, nel quotidiano e a lungo termine, possano permettere una reale riduzione degli inquinanti prodotti dall’attività umana: a tal proposito, come Provincia abbiamo messo a disposizione di cittadini, imprese e Comuni oltre 6 milioni di euro, nell’ultimo biennio, in incentivi per pulire le canne fumarie, sostituire vecchie caldaie con nuovi impianti ad alta efficienza, installare nuovi climatizzatori a ridotti consumi energetici, e così via, ottenendo una riduzione complessiva di oltre 8.052 tonnellate di CO2/anno e 44.500 kg/anno di inquinanti atmosferici nel territorio della Marca Trevigiana. Ecco perché il blocco improvviso degli Euro5 diesel, fortunatamente prorogato al 1° ottobre 2026 grazie a un’attenta analisi del MIT sul tema, non può essere la soluzione: per sortire un effetto veramente significativo, deve essere messa a sistema con tante altre attività che puntino a migliorare davvero, complessivamente, la qualità dell’aria”.

Lunedì, 01 Settembre 2025 10:38

I servizi della Provincia per te

La Provincia di Treviso mette a disposizione della comunità servizi e strutture con l'obiettivo di favorire una mobilità più sostenibile, incentivare l'approfondimento culturale e la lettura, valorizzare iniziative della tradizione locale e offrire nuove opportunità di lavoro nella Pubblica Amministrazione. 

Sconti trasporto pubblico

Per il 2025/2026 la Provincia offre scontri sugli abbonamenti annuali MOM per gli studenti

Rete Biblioteche Trevigiane

La Rete Biblioteche Trevigiane, coordinata dalla Provincia in tutti i Comuni del territorio, offre tra gli altri un servizio di edicola digitale online, gratuito, con oltre 13.000 libri e riviste, anche in lingua

FAST - Foto Archivio Storico Trevigiano

L'Archivio della Provincia custodisce oltre 600.000 immagini, provenienti da 90 Fondi, messe a disposizione dei cittadini su richiesta. L'Archivio FAST è consultabile digitalmente su: fastarchivio.provincia.treviso.it

Museo Etnografico Provinciale "Case Piavone"

Cogestito dal Gruppo Folkloristico Trevigiano, il Museo, di proprietà della Provincia, ospita mostre temporanee ed eventi sulle tradizioni popolari locali, aperte alla cittadinanza e alle scuole anche per visite guidate su richiesta. 

L'Europa più vicina al cittadino 

La Provincia di Treviso è Centro di Informazione Europe Direct, coordinato dal Comune di Venezia, attaverso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico e l'Ufficio Rapporti e Relazioni UE: i cittadini possono chiedere informazioni sulla legislazione, le politiche, i programmi e le possibilità di finanziamento dell'Unione Europea

Concorsi Pubblici e gare di appalto

La Provincia organizza concorsi per l'assunzione di personale da inserire nel proprio organico o da destinare ai Comuni del territorio offrendo ai cittadini opportunità di lavoro. L'Ente, attraverso la Stazione Unica Appaltante, si occupa di gestire le procedure di gara per affidare gli appalti pubblici alle imprese del territorio, anche quelle dei Comuni convenzionati

La Casa dei Trevigiani

L'Amministrazione mette a disposizone i propri spazi per eventi, convegni, seminari, concerti e attività culturali e sportive

contatta l'Ufficio Relazioni con il Pubblico per scoprire di più

 

 

10 milioni di contributi per cittadini, imprese e Comuni

La Provincia si occupa di tutelare e valorizzare l'ambiente per migliorare la salubrità dell'aria e ridurre gli sprechi, con l'obiettivo di diminuire l'impatto dell'attività umana e, di conseguenza, favorire una migliore qualità della vita.

In quest'ottica, ogni anno l'Ente pubblica bandi con incentivi dedicati a cittadini, imprese e Comuni su temi specifici a salvaguardia dell'ambiente:

  • contributi per sostituire vecchie caldaie con nuovi impianti ad alta efficienza
  • contributi per installare nuovi climatizzatori
  • contributi per la pulizia delle canne fumarie
  • contributi per rimuovere e smaltire tetti in amianto
  • contributi per i Comuni per riqualificare parchi e aree verdi urbane
  • contributi per i Comuni per installare impianti di illuminazione più efficienti nei campi sportivi comunali

Scopri tutti i bandi attivi

Attività formative per i più piccoli
Progetto Una Provincia a colori sulla gestione delle risorse naturali e sulla tutela dell'ambiente

 

181 milioni di euro di investimenti per riqualificare gli istituti scolastici superiori 

La Provincia si occupa di gestire il grande patrimonio di oltre 100 edifici scolastici superiori presente nel territorio. Dal 2016, grazie a risorse proprie a bilancio dell'Ente, fondi ministeriali e regionali e, dal 2021, grazie al PNRR, la Provincia ha investito oltre 181 milioni di euro per costruire nuove scuole eco-sostenibili, ristrutturare vecchi immobili, migliorare la sicurezza sismica e l'efficienza energetica delle scuole superiori. 

 

Organizzazione di eventi didattici in Provincia

Oltre alla competenza in materia di edilizia scolastica, l'Ente organizza, in sinergia con l'Ufficio Scolastico, eventi didattici, approfondimenti e laboratori su temi di attualità dedicati a studentesse e studenti delle scuole di ogni grado.

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