banner del portale amministrazione trasparente della provincia di treviso

Samantha De Bortoli

Samantha De Bortoli

Consolidate le gallerie naturali sulla SP 141 e installate reti protettive: ora la strada riapre ufficialmente al traffico

La Provincia di Treviso ha inaugurato ufficialmente i lavori di messa in sicurezza e la riapertura delle Gallerie del Grappa sulla SP 141: dopo una prima apertura in occasione del Giro d’Italia, il 25 maggio, oggi l’Ente celebra insieme ai Comuni limitrofi al Monte, alle malghe, alla cittadinanza, alla ditta S.I.C.I Srl e ai progettisti la fine dell’opera, dal valore di 1.245.000 di euro, finanziati totalmente con risorse proprie dell’Ente.

L’intervento, particolarmente complesso a causa dell’altitudine (1600 metri) e della conformazione stessa dell’area (che si sviluppa lungo il versante sud-orientale più ripido del massiccio del Grappa) ha permesso di consolidare le tre gallerie naturali nel tratto tra il km 20+500 e il km 21+500, nonché di migliorare la viabilità grazie all’installazione di apposite reti protettive per tutelare automobilisti, ciclisti e pedoni dalla caduta di massi, fenomeno per cui si era resa necessaria la chiusura della strada.

A partecipare all’evento, Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Annalisa Rampin, sindaca del Comune di Pieve del Grappa, Paolo Mares, sindaco del Comune di Castelcucco e presidente dell’Unione Montana del Grappa, Claudio Sartor, consigliere provinciale delegato alla viabilità, Chiara Moro, vicesindaca di Borso del Grappa. Presenti anche la squadra del settore Viabilità della Provincia di Treviso, i rappresentanti delle ditte e dei progettisti coinvolti nei lavori: DOLOMITI ENGINEERING di Albignasego, Impresa S.I.C.I. srl di Fonzaso (BL) esecutrice dei lavori, GEO ALPI ITALIANA srl di Feltre (BL), Studio PAT, studio di Progettazione per l’Ambiente e il Territorio, Geobrugg Italia srl di Bergamo, Impresa PICCOLE DOLOMITI di Cornedo Vicentino, Dott. Diego Sonda (rilievi e la valutazione di incidenza ambientale), Ing. Corrado Pilati (collaudo).

Dopo i saluti istituzionali, la geologa Daniela Grigoletto ha illustrato i dettagli dell’intervento. A seguire, la benedizione a cura di don Gabriele Fregonese, parroco di Paderno e Fietta del Grappa, e il momento ufficiale del taglio del nastro all’ingresso delle Gallerie riqualificate.

Nel dettaglio, i lavori hanno riguardato il consolidamento statico delle volte delle tre gallerie, risalenti alle Prima Guerra Mondiale, attraverso la captazione delle acque di percolazione con dreni e sistemi di smaltimento interni, la manutenzione, riparazione e rafforzamento dei rivestimenti in corrispondenza degli imbocchi alle gallerie e la sistemazione del sottofondo stradale della viabilità sterrata vicina alla malga "Cason del Sol", situata ad una distanza di circa 2,5 km dalle gallerie.

“Oggi è un giorno di festa per la Provincia insieme a tutta la comunità del Monte Grappa – commenta Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - lo avevamo promesso, era un intervento temerario che richiedeva coraggio e perseveranza per la complessità strutturale (e naturale) del tratto stradale, ma finalmente siamo riusciti a riaprire le Gallerie sulla SP 141, un'arteria molto importante per la zona sia dal punto di vista strategico sia commerciale, trattandosi di fatto dell'unica viabilità in grado di collegare le attività turistico-silvo-pastorali del Grappa. È proprio per questo che abbiamo voluto investire, in questo straordinario sito della biosfera Unesco, oltre 1 milione di euro con fondi propri della Provincia, sapendo quanto la riapertura della strada avrebbe significato per le malghe, per i Comuni circostanti e per tutti i cittadini e i turisti che scelgono di passeggiare e vivere un’esperienza in queste zone, ammirandone la bellezza paesaggistica, gustandone i prodotti gastronomici e trovando quassù equilibrio, pace e ristoro dalla frenesia della quotidianità”.

Ringrazio la Provincia di Treviso per aver reso possibile la riapertura di questo importante collegamento stradale - sottolinea Annalisa Rampin, sindaca di Pieve del Grappa - un intervento atteso da tempo che permetterà ai cittadini di raggiungere agilmente le malghe e godere appieno delle bellezze del massiccio del Grappa”.

“La Provincia ha seguito i lavori passo passo e grazie alla collaborazione con ditte e professionisti di grande esperienza siamo riusciti a completare un cerchio, rispettando le tempistiche e superando le criticità legate al meteo - spiega Claudio Sartor, consigliere provinciale delegato alla viabilità - Una soddisfazione celebrare insieme quest’opera”

“Un’opera complessa che finalmente vede la luce grazie allo straordinario lavoro della Provincia, della ditta, dei progettisti e dei professionisti che hanno eseguito gli interventi anche in condizioni meteo avverse - le parole di Paolo Mares, presidente dell’Unione Montana del Grappa- Un plauso e un grande grazie a tutti”

“Una nuova vita per un’area meravigliosa - commenta Chiara Dal Moro, vicesindaca di Borso del Grappa - finalmente raggiungibile in modo più semplice per i tanti cittadini e turisti che amano queste zone”

 

 

Il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, si complimenta con i sindaci eletti nella Marca trevigiana al termine della prima tornata delle elezioni amministrative. Un incoraggiamento per chi invece andrà al ballottaggio.

“Congratulazioni ai nuovi sindaci eletti e a quelli riconfermati – commenta Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – e un incoraggiamento a chi andrà al ballottaggio. Come amministratori siamo chiamati ad affrontare scenari sempre più complessi, che richiedono coraggio e visione strategica, ma gli obiettivi per un sindaco restano gli stessi: la tutela e il benessere della comunità, la valorizzazione e lo sviluppo del proprio territorio. Rivolgo dunque i miei più sentiti auguri di buon lavoro ai colleghi sindaci e ricordo loro che la Provincia è la casa dei Comuni: siamo a disposizione per fornire supporto, in tutte le aree di nostra competenza, orientamento e servizi che agevolano l’azione amministrativa, sempre in un’ottica di gioco di squadra e sinergia tra Istituzioni, a beneficio dei cittadini. Insieme possiamo superare le sfide dell’oggi e porre le basi per un domani migliore”.

La Provincia di Treviso ha previsto una serie di interventi ed iniziative per sostenere i Comuni interessati a promuovere l'istituzione delle CER sul territorio, grazie all'accordo sottoscritto con la Regione del Veneto per l'anno 2024 e in continuazione con quanto approntato lo scorso anno nonché agli impegni che gli Enti Locali hanno assunto aderendo all'iniziativa europea Patto dei Sindaci.

L'obiettivo è quello di mappare le esigenze del territorio attraverso l'analisi dei consumi energetici negli edifici, le tipologie di contesti urbani adatti a realizzare una comunità energetica, eventuali impianti già presenti sul territorio e impianti potenzialmente realizzabili e definire:


1. l'individuazione di una CER in base alle esigenze specifiche del territorio
2. il rapporto favorevole tra costi e benefici se si adotta il modello di Comunità Energetica

 

1. INDIVIDUAZIONE delle ESIGENZE del TERRITORIO

Al fine di poter dare risposta alle esigenze del territorio, è attivo un servizio di prenotazione per una consulenza tecnica telefonica con esperti del settore per


• conoscere i vantaggi dei sistemi di autoconsumo collettivo;
• fornire assistenza preliminare sulle procedure da seguire per realizzare una comunità energetica

PRENOTA QUI  *E’ possibile selezionare uno slot per una consulenza telefonica di 30 minuti dalle 9 alle 12 di ogni venerdì.

In seguito alla prenotazione dell'appuntamento, verrà inviata una conferma via email e, alla data e all'ora scelte, si verrà contattati direttamente al numero di telefono indicato in fase di registrazione.
Qualora ci fosse la necessità di individuare un giorno diverso rispetto alla fascia oraria del venerdì, è possibile fare una richiesta specifica utilizzando lo stesso format di prenotazione.

2. RICHIEDI UN’ANALISI COSTI BENEFICI

Se sei un privato o un’azienda puoi richiedere un’analisi costi/benefici per comprendere quali sono i vantaggi di adesione a una Comunità Energetica con o senza installazione di un impianto fotovoltaico.

COMPILA QUESTO FORM per richiedere un’analisi costi/benefici.
allegando una bolletta elettrica recente.

Il numero di analisi costi/benefici previsto è limitato.

 

VAI ALLA PAGINA DELLA REGIONE DEL VENETO DEDICATA:
clicca qui sotto

Screenshot 2024 05 22 alle 15.12.04

In questi giorni la Provincia di Treviso ha completato le prime fasi di valutazione dei danni riportati a seguito delle violente ondate di maltempo che negli ultimi dieci giorni si sono abbattute sul territorio della Marca: ammontano complessivamente a 1.940.130 euro i danni subiti su edilizia scolastica superiore e viabilità provinciale, circa mezzo milione in più rispetto a quanto precedentemente stimato.

L’Ente ha comunicato alla Regione Veneto il valore dei danni subiti e delle opere necessarie per ripristinare le normali condizioni di sicurezza: per quanto riguarda gli edifici scolastici superiori colpiti, ovvero l’Istituto Maffioli ex ospedale di Castelfranco Veneto, l’Istituto Galilei e l’Istituto Rosselli, sempre a Castelfranco, e l’Istituto Pittoni di Conegliano, le spese di pulizia dai detriti, dal fango e di sgombero dall’acqua corrispondono complessivamente a 315.000 euro; molto più ingenti i danni sulle strade provinciali, per un importo totale di 1.625.130 euro, causati prevalentemente da frane, colate di detriti e crolli dovuti all’intensità delle piogge e dagli allagamenti.

Nel dettaglio, si tratta delle criticità registrate nelle strade:

  • Sp 6 a Castelcucco: opera di rimozione materiale franato
  • Sp 248 ad Asolo: intervento di protezione scarpata erosa
  • sp 102 variante di Catena a Villorba: rimozione materiale franato
  • Strade provinciali varie della zona pedemontana del Grappa (nei territori di Asolo, Maser, Monfumo, Pederobba, Cavaso del Tomba, Possagno, Pieve del Grappa: rimozione detriti dalle carreggiate
  • sp 422 a Fregona: rimozione materiale roccioso
  • strade provinciali varie Monte Grappa a Bordo del Grappa: rimozione detriti
  • sp 141, tratti a Pederobba, Cavaso del Tomba, Possano, Pieve del Grappa: rimozione detriti
  • sp 635 Passo San Boldo a Cison di Valmarino: ripristino dell’impianto semaforico e illuminazione gallerie
  • strade provinciali varie a Valdobbiadene: rimozione detriti
  • sp 150 a Monfumo (Via Farnea): ripristino dissesto stradale e valle
  • sp 248 Fonte e Asolo: ricostruzione scarpate erose
  • sp 36 a Valdobbiadene, via Madean, località Guia: sistemazioni dissesti sottoscarpa diffusi e messa in sicurezza
  • sp 53 a Cessalto: ripristino dissesto corpo argine stradale
  • sp 140 a Borso del Grappa: messa in sicurezza del versante (tratto km 10-11) con opere di difesa

“In questi giorni abbiamo completato il monitoraggio sulle aree del territorio colpite dai nubifragi della scorsa settimana e di quella precedente: a differenza del milione e mezzo valutato da una prima stima, solo approssimativa, siamo arrivati a quasi 2 milioni di euro – spiega il presidente della Provincia di Treviso - Come da procedura, quando viene dichiarato lo stato di calamità, abbiamo comunicato alla Regione il report dei danni: ora stiamo continuando con le opere di ripristino e con la progettazione degli interventi, soprattutto sulla rete viaria. Nei giorni scorsi i Tecnici della Provincia hanno effettuato anche le prove geognostiche necessarie sulle aree di frana, per esempio sulla sp 248 e sulla sp 150, in modo da definire le opere più adeguate. L’auspicio è che presto vengano stanziati i fondi necessari a coprire il costo dei danni, anche per i tanti cittadini che purtroppo hanno subito gravi conseguenze nelle proprie abitazioni o nelle attività produttive”.

Interventi sulla SP 248 a Fonte e sulla SP 150 a Monfumo, proseguono le verifiche sulla SP 36 a Valdobbiadene

Proseguono gli interventi della Provincia di Treviso nelle aree colpite dalla seconda ondata di maltempo, per accelerare sul ripristino della sicurezza sulle strade provinciali danneggiate: proprio questa mattina sono in corso indagini tecniche, nello specifico prove geognostiche, sul terreno della sp 248 a Fonte e della sp 150 a Monfumo. A causa dei violenti nubifragi che si sono abbattuti nell’Asolano, entrambe le provinciali hanno subìto smottamenti e danni che necessitano di specifici interventi di messa in sicurezza. Al fine di valutare le opere più adeguate da svolgere, la Provincia ha dunque avviato le analisi del suolo in profondità, così da programmare le opere di riqualificazione ottimali. Nel frattempo, sulla sp 36 a Valdobbiadene, dove l’intenso nubifragio di mercoledì pomeriggio ha provocato frane diffuse, estese fino a vigneti privati, proseguono le verifiche del caso: per tutelare guidatori, ciclisti e pedoni, sono stati predisposte apposite transenne per delimitare il ciglio della strada.

“Ora il meteo sembra essere in fase di miglioramento, ma continuiamo a vivere ore intense per procedere il più velocemente possibile con i lavori di sistemazione delle aree danneggiate – le parole del presidente della Provincia – in questi giorni il Settore Viabilità e il Settore Edilizia della Provincia sono intervenuti immediatamente per limitare i disagi ed effettuare i monitoraggi necessari a definire le opere più consone. La valutazione dei danni, per la seconda ondata di maltempo, è ancora in via di definizione: sicuramente supereremo il milione e mezzo raggiunto la scorsa settimana”.

“Stiamo proseguono con le verifiche necessarie anche sull’area di Valdobbiadene in sinergia con la Protezione Civile – aggiunge la vicepresidente della Provincia di Treviso – la squadra è intervenuta nelle aree più critiche: una piccola frana nella borgata Saccol, detriti nella zona di San Vito chiesetta San Giovanni, Fasol e Menin. Ieri abbiamo tenuto alta l’attenzione anche sui fiumi Teva e Raboso. Continuano in queste ore le rilevazioni tecniche utili per le frane diffuse sulla sp 36. Un ringraziamento ai Volontari, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine per il fondamentale lavoro di squadra”.

Acqua e infiltrazioni nelle officine dell’IPSIA, albero caduto nel cortile dell’Istituto Agrario, frane diffuse sulla sp 36

Il violento nubifragio e la grandine che nel pomeriggio di ieri, mercoledì 22 maggio, si sono abbattuti nell’area Nord della provincia di Treviso, tra Conegliano, San Vendemiano, Vittorio Veneto e Valdobbiadene, hanno provocato nuove criticità su viabilità provinciale ed edifici scolastici superiori: la Provincia si è immediatamente attivata all’IPSIA Pittoni di Conegliano, dove purtroppo la bomba d’acqua ha provocato un allagamento, di circa 2 cm, sul pavimento delle officine e lievi infiltrazioni nel contro soffitto, all’Istituto Cerletti di Conegliano, per procedere con lo smantellamento di un albero sradicato dal cortile dell’Istituto Agrario (fortunatamente senza danni a persone e a infrastrutture), grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco, e a Valdobbiadene, dove ora sono in corso le ricognizioni del Settore Viabilità in seguito a frane diffuse lungo la provinciale sp 36, nel tratto da località Combai, nel Comune di Miane, fino a Guia, causate dall’intensità delle piogge che ieri hanno colpito la zona. Nuove criticità anche sulla sp 1 “Mostaccin” a Maser, dove la Provincia tuttavia è già intervenuta nella giornata di ieri per ripulire la carreggiate da arbusti e detriti, e a un semaforo delle gallerie del Passo San Boldo sulla SP 635, in corso di sistemazione.

Attualmente, sono in corso inoltre le valutazioni tecniche per definire le operazioni necessarie alla messa in sicurezza della sp 150 a Monfumo, dove gli smottamenti provocati dalla prima ondata di maltempo si sono aggravati. Nel frattempo, sulla sp 248 a Fonte, la Provincia ha posizionato dei teli di protezione per tutelare l’area di sottoscarpa danneggiata dalle piogge: anche in questo contesto, si sta procedendo con le valutazioni tecniche del caso. Per quanto riguarda i sottopassi, grazie a specifici sistemi di tele-rilevazione, la Provincia prosegue nel monitoraggio del territorio e nel pronto intervento qualora dovessero verificarsi nuove situazioni di criticità.

Nel pomeriggio di ieri, fino a tarda notte, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco sono stati impegnati in oltre 60 interventi tra Conegliano, San Vendemiano e Vittorio Veneto, per lo sgombero dall’acqua e dalla grandine da strade, sottopassi e piani interrati negli edifici.

Ancora situazioni di criticità per la seconda ondata di maltempo che da ieri mattina fino al primo pomeriggio di oggi sta colpendo il territorio della Provincia di Treviso: le Squadre di Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco sono in queste ore particolarmente attive nelle aree del Coneglianese e del Vittoriese, da cui sono arrivate oltre 60 segnalazioni dai cittadini per allagamenti nella rete viaria e nei piani interrati delle abitazioni. Ora sono in corso tutti gli interventi necessari per il ripristino della sicurezza e lo sgombero dall’acqua di strade e scantinati; proseguiranno inoltre tutte le ricognizioni, assieme ai Tecnici Viabilità della Provincia di Treviso, per la stima approssimativa dei danni di questo secondo nubifragio.

A oggi, il solo costo dei danni della prima ondata nelle strade provinciali e negli edifici scolastici supera 1.500.000 euro.

Proclamato stato di calamità dalla Regione Veneto. “Solo su edifici scolastici e strade provinciali danni stimati per oltre 1.500.000 euro: evoluzioni nelle prossime ore”

Il violento nubifragio che in questi giorni si è abbattuto sul territorio regionale ha causato criticità e danni sulla rete viaria provinciale e in alcuni edifici scolastici superiori: da una prima stima della Provincia di Treviso, i danni superano 1.500.000 euro. A partire dal 15 maggio, l’Ente si è immediatamente attivato, insieme alla Prefettura, alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco, per gli interventi di messa in sicurezza e ripristino delle normali condizioni su strade e scuole: come dettagliato nel corso del punto stampa del 17 maggio al C.O.C di Castelfranco Veneto, l’area a Ovest della provincia è stata la più colpita, con esondazioni, allagamenti di abitazioni, scuole, scantinati, sottopassi e frane con particolare gravità soprattutto nelle zone di Castelfranco, Asolo, Castelcucco, Monfumo, Loria, Fonte, Maser, Castello di Godego, Cornuda, Crocetta del Montello, Nervesa della Battaglia, Riese Pio X, per estendersi fino a Villorba, Silea, Casale sul Sile, Roncade, San Biagio di Callalta e Ponte di Piave.

Le esondazioni del Muson e dell’Avenale hanno provocato, inoltre, allagamenti all’Istituto Galilei, rimasto chiuso sia il 17 sia il 18 maggio, ma anche al Maffioli ex ospedale: l’alto livello raggiunto dall’acqua nei locali sotterranei e al piano terra ha causato danni agli archivi e nelle aree dedicate ai server informatici. Infiltrazioni si sono verificate anche al Rosselli, sempre a Castelfranco, e all’Einaudi Scarpa di Montebelluna.

Proseguono in queste ore, anche in vista del nuovo avviso di criticità idrica e idrogeologica esteso da ieri sera fino alla mezzanotte di mercoledì 22 maggio, le ricognizioni dei tecnici Edilizia e Viabilità della Provincia, per valutare una prima stima dei danni: solo per allagamenti nella rete viaria provinciale, colate di fango e frane, e danni agli edifici scolastici, la prima stima approssimativa supera 1.500.000 Euro.

“Stiamo vivendo una situazione di grave emergenza – sottolinea il presidente della Provincia di Treviso – ringrazio il presidente della Regione Veneto per aver dichiarato lo stato di calamità: solo per l’ondata di maltempo degli scorsi giorni i danni sono ingenti, ora siamo preoccupati per l’evoluzione nelle prossime ore. I dati raccolti continueranno a essere condivisi con la Regione per le valutazioni e stime puntuali dei danni una volta terminato lo stato di emergenza. Grazie alla prontezza d’intervento che Provincia e Comuni hanno sinergicamente messo in campo per le proprie aree di competenza, insieme alle Forze dell’Ordine, Volontari, Protezione Civile e Vigili del Fuoco, stiamo riuscendo a sistemare e ripulire le aree più colpite, ma ci serve un sostegno adeguato: siamo fiduciosi che il Governo risponda allo stato di emergenza con i giusti strumenti, in tempi celeri. Rinnovo l’appello a tutti i cittadini della provincia di Treviso di fotografare eventuali danni subiti, essere prudenti, evitare gli spostamenti, soprattutto nelle aree critiche, e di prestare la massima attenzione alle comunicazioni da parte delle Istituzioni e delle Autorità”.

Modifiche al traffico dal 20 maggio

la Provincia di Treviso è pronta a iniziare i lavori di messa in sicurezza sulla SP 422 Alpago-Cansiglio, nel Comune di Fregona:

un intervento necessario per realizzare opere di protezione dalla caduta di massi sulla carreggiata, a tutela di guidatori, ciclisti e pedoni. L’opera, dal valore complessivo di 1.316.700 euro, sarà avviata a partire dal 20 maggio, con modifiche nel tratto stradale dal km 26 sino al km 28:

- Dal 20 maggio sino al 27 settembre (al di fuori degli orari di chiusura assoluta) è istituito il senso unico alternato regolato da movieri e/o semafori con limitazione della velocità a km/h 30; potranno essere effettuate delle chiusure per brevi periodi – massimo 10 minuti - gestite dai movieri durante le quali sarà consentito l'immediato transito ai mezzi di soccorso.

- Dal 27 maggio sino al 28 giugno è disposta la chiusura con divieto di circolazione a pedoni, cicli e ogni mezzo, nello stesso tratto, dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 17:30.

I lavori proseguiranno celermente con l’obiettivo di completare quanto prima le opere necessarie, al fine di garantire la massima tutela dei cittadini e limitare i possibili disagi.

Continuano le attività del progetto della Provincia di Treviso SPORT ABC: dopo la presentazione ufficiale della squadra rappresentativa della Marca nell’ambito dei Giochi nazionali promossi dall’Unione Province Italiane, le ragazze e i ragazzi hanno trascorso il 15 e 16 maggio due giorni a Imperia per partecipare alle attività sportive dell’Area Nord. Una due giorni di sport, socialità e inclusione tra la Provincia di Treviso e le Province di Alessandria, Imperia, Forlì-Cesena, La Spezia e Savona.

La squadra, formata da 10 studentesse e studenti dell’Istituto Alberini di Lancenigo di Villorba, ha sfidato le altre rispettive 5 squadre provinciali nei Giochi previsti dall’iniziativa GAME UPI, ovvero nuoto, petanque (specialità dello sport delle bocce), pallapugno e atletica, ottenendo ottimi risultati: il team della Provincia di Treviso si è classificato 1^ assoluto nel gioco del petanque e 2^ nel nuoto; 4^ posizioni invece in atletica e pallapugno. I punteggi hanno permesso al gruppo di guadagnarsi la medaglia di bronzo nella classifica generale, per soli 3 punti di distanza dal primo posto assoluto, vinto da Imperia (seconda Savona, quarta Forlì-Cesena, quinta La Spezia e sesta Alessandria). Ora ragazze e ragazzi sono rientrati nella Marca e proseguiranno, insieme agli altri partner del progetto SPORT ABC, alle attività previste dall’iniziativa, in attesa di disputare le gare finali a Roma fissate per il prossimo anno: in un’ottica di scambio, condivisione, amicizia e promozione dei valori dello sport, tutte le 20 squadre delle Province italiane che hanno vinto il bando promosso da UPI nazionale si incontreranno a gennaio 2025 per la fase finale del progetto.


I dettagli del progetto SPORT ABC. Grazie al progetto SPORT ABC, la Provincia di Treviso è risultata vincitrice, l’anno scorso, del bando promosso dall’Unione Province Italiane, a livello nazionale, finanziato nell’ambito del Fondo Politiche Giovanili 2022, ottenendo così 100.000 euro per organizzare attività in classe, nel corso del 2024, con l’obiettivo di promuovere lo sport e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo e di inclusione sociale. L’iniziativa mira a creare una rete tra Provincia, Istituti Scolastici, associazioni sportive dilettantistiche ed enti di terzo settore, valorizzando la partecipazione attiva dei giovani all’interno della comunità attraverso la pratica sportiva. Oltre alla Provincia, Ente capofila, partner dell’iniziativa, infatti, sono l’Unione Province Italiane del Veneto, l’Istituto Alberghiero Massimo Alberini (Villorba), l’Istituto Alberghiero Giuseppe Maffioli (Castelfranco Veneto), la Scuola professionale Lepido Rocco (Motta di Livenza), l’ASD Villorba Rugby (Villorba), l’SSD Sport Target (Castelfranco V.to), l’SSD Pallavolo Motta (Motta di Livenza), APS - ASD Treviso Bulls (Treviso), la CSA - Centro Servizi Associati (Conegliano).

logo della Provincia di Treviso

Presidente della Provincia di Treviso: Stefano Marcon

Dirigente: Carlo Rapicavoli

Via Cal di Breda, 116 - 31100 TREVISO
EDIFICIO 1
Tel +39 0422 656683
Fax +39 0422 656677
direttoregenerale@provincia.treviso.it

Orari per telefonare
lun - ven: 8:30 - 13:00
lun e mer: 15:00 - 17:00

Orari di ricevimento (previo appuntamento)
lun - ven: 8:30 - 13:00
lun e mer: 15:00 - 17:00

© 2025 Provincia di Treviso