
Samantha De Bortoli
Castelfranco Veneto, la Provincia consegna le chiavi del nuovo edificio da 4 milioni agli istituti Giorgione e Nightingale
A meno di un anno e mezzo dalla posa prima pietra, oggi, lunedì 30 ottobre, la Provincia di Treviso ha celebrato con gli istituti Giorgione e Nightingale di Castelfranco Veneto la cerimonia simbolica di consegna delle chiavi del nuovo edificio che accoglie le due comunità scolastiche. L'intervento della Provincia ha un valore complessivo di 3.959.432 euro, di cui 3 milioni con finanziamento Mutui BEI e 959.432 con fondi propri della Provincia di Treviso. I lavori hanno permesso di rispondere all'esigenza di maggiori spazi per lo svolgimento delle attività didattiche, consentendo al Liceo Giorgione e all'Istituto Nightingale di fruire di nuovi locali più moderni, efficienti da un punto di vista energetico e più sicuri.
Hanno preso parte all'evento il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, la vicesindaca del Comune di Castelfranco Veneto, Marika Galante, il consigliere regionale Nazzareno Gerolimetto, il dirigente scolastico del liceo Giorgione Franco De Vincenzis, la dirigente scolastica dell'Istituto Nightingale Mariella Pesce, i sindaci dell'IPA Castellana, la squadra di ingegneri e tecnici della Provincia di Treviso che hanno coordinato e seguito i lavori, i rappresentanti dell'associazione temporanea di imprese Costruzioni Dalla Libera di Castelcucco (TV), Vivere il Legno di Poggibonsi (SI), SO.GE.di.CO Srl di Marghera (VE) e i professionisti che hanno seguito le fasi di progettazione esecutiva, definitiva, coordinamento sicurezza e soprintendenza archeologica.
Dopo i saluti istituzionali, le studentesse e gli studenti rappresentanti dei due istituti, insieme ai due dirigenti scolastici, hanno ricevuto dal presidente della Provincia Marcon “le chiavi” simbolo del nuovo ampliamento, che accoglie entrambi gli indirizzi. A seguire questo momento, le autorità, accompagnate da ragazze e ragazzi, hanno visitato le nuove aule dell'edificio, ascoltando le spiegazioni delle attività didattiche e dei laboratori rappresentativi del loro percorso di studi illustrati dagli studenti.
Nel dettaglio, l'opera ha riguardato l’ampliamento del Liceo “Giorgione” a fianco dell’Istituto I.S.I.S. “Florence Nightingale” a Castelfranco Veneto, nell'area ricompresa tra via Verdi a nord e via Bellini a sud. A ovest l’area d’intervento confina con la zona residenziale e a est con l’area di pertinenza della nuova palestra del Nightingale, inaugurata dalla Provincia lo scorso gennaio.
Grazie all'intervento, sono state realizzate 15 aule, laboratori e spazi polifunzionali, uniti fisicamente all’esistente. Il nuovo edificio, moderno, tecnologico, a consumo energetico quasi zero e totalmente antisismico, si sviluppa su tre piani fuori terra e, pur rimanendo autonomamente utilizzabile, è collegato alla struttura attigua tramite percorsi interni.
Al piano terra è situato il nuovo ingresso, accessibile da est: un grande spazio aperto, nel quale trovano posto locali per il personale scolastico e il corner di ristoro. Qui si trovano anche il primo laboratorio, 4 aule e i servizi. Il primo piano ospita altre 5 aule, un laboratorio multifunzionale e, a sua volta, i locali dei servizi igienici, mentre al secondo piano trovano spazio 6 aule e due unità riservate ai bagni. Infine, il piano di copertura accoglie tutta la parte impiantistica relativa alle pompe di calore e rinnovo aria.
In continuità con la linea di sostenibilità e rispetto dell'ambiente seguita dalla Provincia, anche per questo edificio i materiali utilizzati sono naturali ed eco-compatibili, per rispondere all'esigenza di salvaguardia ambientale e di tutela della salute dell'utenza. La struttura è dotata anche di un impianto fotovoltaico a servizio della scuola per una potenza complessiva di picco pari a 20.25 kWp. I pannelli, installati sul tetto, sono complanari alla copertura dell'edificio.
“Sono orgoglioso di celebrare finalmente oggi un altro grande risultato della Provincia di Treviso, con la consegna simbolica delle chiavi del nuovo edificio che ospita le comunità scolastiche del liceo Giorgione e dell'Istituto Nightingale – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia – un'opera completamente eco-sostenibile, efficiente dal punto di vista energetico e confortevole per gli studenti, finanziata per 3 milioni con le risorse Mutui Bei e per 1 milione di euro con fondi propri della Provincia. In questi mesi è per me motivo di grande soddisfazione inaugurare così tante opere di edilizia scolastica, insieme a quelle di messa in sicurezza della viabilità, che dimostrano come il nostro Ente, nonostante le difficoltà che tutte le Amministrazioni locali stanno attraversando, sta davvero dimostrando di portare avanti senza sosta e nel rispetto dei tempi tutti gli interventi previsti nella nostra grande “mappa operativa” che tocca tutto il territorio. Oggi, con l'occasione di condividere con ragazze e ragazzi in queste nuove e moderne aule alcuni momenti del loro percorso di studio e di vita, che li porterà a crescere a diventare cittadini responsabili, ho approffittato anche per lanciare un messaggio, a cui penso sempre da presidente e da papà, in tema di sicurezza stradale: ragazze e ragazzi, quando vi spostate, in auto, in moto o anche in bici, ricordate di mantenere sempre alta la guardia, in modo consapevole, perché la distrazione o la guida in stato di alterazione mette a rischio la vostra vita e quella degli altri. L'impegno delle Istituzioni, insieme alla consapevolezza dei cittadini, sono l'unico modo per invertire il drammatico trend degli incidenti”.
“Un'opera importante per tutta la comunità castellana di avere a disposizione spazi moderni, più ampi e ottimizzati per la didattica – le parole di Marica Galante, vicesindaca di Castelfranco Veneto – un ringraziamento speciale alla Provincia che ha reso possibile la realizzazione di un intervento fondamentale per garantire ai nostri giovani una migliore esperienza scolastica”.
“La Provincia di Treviso dimostra ancora una volta una grande capacità di intercettare le esigenze della comunità e trasformarle in risultati concreti – sottolinea il consigliere regionale Nazzareno Gerolimetto – un plauso dunque al presidente Marcon per la realizzazione di questa nuova ala che accoglie gli studenti del liceo Giorgione e dell'IS Nightingale e garantisce a ragazze e ragazzi di studiare e formarsi in spazi avanzati e all'avanguardia”.
“Avere a disposizione nuove aule in cui poter svolgere le attività didattiche era per noi fondamentale e la Provincia è riuscita a completare i lavori nel rispetto dei tempi e del normale svolgimento delle lezioni – sottolinea Mariella Pesce, dirigente del Nightingale - senza creare alcun disagio grazie alla professionalità delle ditte coinvolte. Un grande grazie per questa nuova opera, che si aggiunge alla palestra che abbiamo avuto il piacere di inaugurare insieme al presidente Marcon e agli studenti a gennaio dell'anno scorso”
“Oggi un evento importante, ringraziamo di cuore la Provincia per lo sforzo economico che ha sostenuto e per averci dato la possibilità di avere un plesso nuovo – evidenzia Franco De Vincenzis, dirigente scolastico del Giorgione – utilizzeremo questi locali in maniera didatticamente significativa, attivando nuovi laboratori che siano “incubatori di vocazioni”, per far crescere studentesse e studenti e dare loro l'opportunità di sviluppare le proprie attitudini nel miglior modo possibile”.
Vittorio Veneto, oggi il taglio del nastro della rotonda tra la SP 86 e via della Bressana
L'opera, dal valore di 470.000 euro, è stata finanziata da Provincia di Treviso e Comune di Vittorio Veneto
Si è svolta oggi, venerdì 27 ottobre, la cerimonia di inaugurazione della rotatoria che ha messo in sicurezza l'intersezione tra la SP 86 “Delle Mire” e via della Bressana a Vittorio Veneto: l'opera, conclusa nei mesi scorsi, si era resa necessaria per riqualifcare uno snodo particolarmente trafficato ed è stata completata grazie al finanziamento di 270.000 euro del Comune di Vittorio Veneto e di ulteriori 200.000 euro della Provincia di Treviso, nell'ambito dei bandi di cofinanziamento che l'Ente dedica alle Amministrazioni comunali per realizzare opere di messa in sicurezza di incroci pericolosi, a tutela della cittadinanza.
A partecipare oggi al taglio del nastro il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, il sindaco di Vittorio Veneto, Antonio Miatto, il consigliere provinciale delegato alla viabilità Claudio Sartor, la Giunta comunale di Vittorio Veneto, in particolare gli assessori Bruno Fasan, delegato ai Lavori Pubblico, Ennio Antiga, delegato al Patrimonio, Antonella Caldart, delegata alle Risorse esterne, numerosi consiglieri comunali, rappresentanti delle Forze dell'Ordine e il luogotenente della Guardia di Finanza Eris Piaia, oltre alle ditte che hanno svolto i lavori e alla squadra di tecnici comunali e della Provincia di Treviso che hanno seguito le opere.
A precedere il momento del taglio del nastro, la benedizione a cura del parroco don Silvano Zanin, della Parrocchia di San Pietro e Paolo.
L'intervento è stato appaltato dal Comune alla ditte Brussi Costruzioni Srl e Cogefor: le fasi di lavoro sono state seguite dall'ing. Alessandra Curti, responsabile unico del procedimento, dall'ing. Pierangelo Soligo, direttore dei lavori, con la collaborazione e il supporto del settore Viabilità della Provincia di Treviso, del dirigente Maurizio Veggis, dell'ing. Renato Brunello e del geom. Paolo Gomiero.
“Un nuovo taglio del nastro e un nuovo passo avanti nel grande programma di opere e investimenti della Provincia di Treviso – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia – sono molto contento di celebrare oggi insieme al sindaco Miatto una rotatoria che dimostra ancora una volta come le sinergie tra Istituzioni siano la chiave per ottenere i risultati migliori: ai 270.000 euro finanziati dal Comune di Vittorio Veneto la Provincia ha contribuito con ulteriori 200.000 euro dai bandi di cofinanziamento che dedichiamo proprio alle Amministrazioni comunali per realizzare opere di riqualifcazioni della viabilità in punti strategici e particolarmente critici per il traffico. Negli ultimi anni la Provincia ha investito, a Vittorio Veneto, oltre 20 milioni di euro: ai lavori di viabilità voglio aggiungere quelli di edilizia scolastica, penso in particolare al nuovo Città della Vittoria, lavori da quasi 12 milioni di euro che procedono spediti e perfettamente nei tempi previsti, e a breve l'avvio dei lavori di costruzioni della nuova palestra del Beltrame, di cui faremo una cerimonia di posa prima pietra il mese prossimo. Nonostante le difficoltà, la Provincia non si ferma!”.
“L'inaugurazione di oggi assume un valore importante, perché anche se i lavori sono conclusi da un po' di tempo si tratta di un momento di condivisione insieme alla Provincia, che ha dato un contributo economico e tecnico molto rilevante per la sua realizzazione – le parole di Antonio Miatto, sindaco di Vittorio Veneto - l'esigenza di questa rotatoria era emersa già durante i lavori della bretella e rappresenta dunque un ulteriore passo avanti per la sicurezza della viabilità vittoriese. Oggi per le Amministrazioni comunali inaugurare nuove opere ha un valore aggiunto, perché è la dimostrazione che, nonostante le difficoltà attuali, e ormai note, che stanno attraversando gli Enti locali, riusciamo a raggiungere i traguardi prefissati. C'è molto da fare e proseguiremo su questa linea per la sicurezza dei cittadini”
Disagio giovanile, premiate le ragazze e i ragazzi del progetto “WeGet2Do” della Provincia
Oggi l'evento finale in Auditorium: presentati docufilm, podcast, spettacolo di danza a tema le scuole superiori aderenti, ISRE, Collegio Astori, Cooperativa Comunica e Fattibillimo APS
La Provincia di Treviso ha organizzato per mercoledì 25 ottobre, negli spazi dell'Auditorium al Sant'Artemio a partire dalle ore 9, l'evento finale del progetto WeGet2Do, iniziativa avviata a fine dell'anno scorso e rivolta a ragazze e ragazzi dai 14 ai 35 anni che vivono una condizione di disagio, con l'obiettivo di realizzare attività di sensibilizzazione, spettacoli e docufilm per affrontare il tema e sensibilizzare la comunità. Presentati dai giovani partecipanti il docufilm, i podcast, lo spettacolo di danza a tema insieme alle scuole superiori aderenti, ISRE, Collegio Astori, Cooperativa Comunica e Fattibillimo APS. Al termine, la consegna di un piccolo riconoscimento a ragazze e ragazzi che si sono distinti per l'originalità creativa.
A prendere parte all'evento, su delega del presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, il consigliere provinciale delegato alla Cultura Roberto Fava, la dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Barbara Sardella, i partner che hanno collaborato allo sviluppo delle attività del progetto: ISRE-Istituto superiore internazionale salesiano di ricerca educativa di Venezia, Fattibillimo APS, il Collegio Astori e la Cooperativa Comunica. Il progetto è stato inoltre supportato dall’Ufficio Scolastico Provinciale e dall’ULSS 2 di Treviso. Presenti anche Restera Produzioni, che ha seguito i giovani nella realizzazione del cortometraggio, le scuole superiori ITT Mazzotti di Treviso, IS Besta di Treviso, l'Istituto Einaudi Scarpa di Montebelluna, l'Istituto Astori, Collegio Immacolata di Conegliano, il Liceo Duca Abruzzi di Treviso, che hanno partecipato al progetto.
“WeGet2Do” era stato candidato dalla Provincia al bando nazionale UPI dedicato alle Politiche Giovanili, ottenendo il finanziamento di 50.000 euro messo a disposizione dall'Unione Province italiane per ideare e sviluppare attività che favorissero il benessere sociale contrastando le situazioni di disagio innescate dalla pandemia del 2020 e, in generale, dalle difficoltà vissute da giovani cittadine e cittadini dai 14 ai 35 anni, sia a livello individuale sia professionale.
Durante l'evento sono state presentate le testimonianze di ragazze e ragazzi che hanno partecipato nell'ultimo anno ai laboratori ed eventi inseriti nel progetto: laboratori didattici per far emergere le parole del disagio negli istituti superiori della provincia di Treviso, podcast sul disagio giovanile, elaborati dagli studenti della webradio Astori, rigenerazione di uno spazio pubblico al parco della Storga, insieme alla Cooperativa Comunica, un cortometraggio sui temi delle difficoltà relazionali, isolamento e timori sociali, e uno spettacolo di danza insieme ai giovani diversamente abili dell'Associazione Fattibillimo di Mogliano Veneto. L'esperienza del progetto è stata inoltre raccontata tramite un docufilm, proiettato in Auditorium.
A chiudere l'evento, l'assegnazione di un premio di 330 a 9 ragazze e ragazzi che si sono distinti per l'originalità delle attività realizzate, l'impegno e l'approfondimento del tema del disagio giovanile nei vari ambiti: cortometraggi, danza e webradio: Giada Giulia Bettiol, Barbara Toniolo, Marta Ferro, Francesco De Marchi, Beatrice Vianello, Alessandro Vecchiato, Lorenzo Mansi, Elena Rubinato, Alessia Greggio.
“Oggi con grande soddisfazione abbiamo presentato i risultati del progetto “WeGet2Do”, per il quale abbiamo ottenuto un importante finanziamento da UPI nazionale, con il quale la Provincia di Treviso ha coivolto mille giovani nel corso dell'ultimo anno – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia, e di Roberto Fava, consigliere delegato che oggi ha partecipato all'evento – abbiamo a cuore il benessere delle cittadine e dei cittadini di tutte le età e la fascia 14-35 ha subito più pesantemente, insieme agli anziani, gli effetti del lockdown: una condizione di isolamento che ha in qualche modo “bloccato” momenti delicati di vita come il percorso nelle scuole superiori, all'università e l'ingresso nel mondo del lavoro con serenità. Questo progetto della Provincia, insieme al prezioso lavoro sinergico con i partner, ha voluto essere un modo per dare voce alle difficoltà dei giovani, metterli in contatto e dare loro una nuova prospettiva per il futuro”
“Ringrazio davvero la Provincia per la cura e la sensibilità che sempre dimostra non solo nell'ideazione dei progetti di edilizia scolastica nelle scuole superiori per realizzare spazi adeguati e attenti alle esigenze dei giovani, ma anche come in questo caso a quelle dimostrare in progetti paralleli, volti proprio a ragazze e ragazzi che si mettono in gioco in prima persona – sottolinea Barbara Sardella, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale - L'Ufficio scolastico ha collaborato e partecipato diffondendo l'iniziativa nelle scuole, lieti di consolidare la già proficua sinergia con la Provincia di Treviso”.
Patto dei Sindaci, evento formativo di ENEA e Regione Veneto al Sant'Artemio
Mercoledì 25 ottobre si svolge nella sede della Provincia di Treviso, in Sala Consiglio a partire dalle 10, l'incontro formativo "Pianificazione e Monitoraggio dei Piani di Azione per l’Energia e il Clima", organizzato da ENEA e Regione del Veneto, in qualità di coordinatori nazionale e locale del Patto dei Sindaci. Al centro dell'appuntamento, i temi della gestione integrata delle politiche economiche e sociali che le Amministrazioni locali del territorio stanno attuando per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre l'impatto ambientale.
La Provincia di Treviso si occupa di supportare i Comuni nella redazione e aggiornamento dei PAESC con appositi bandi dedicati: nell'ultimo biennio, infatti, l'Ente ha messo a disposizione delle Amministrazioni comunali 50.000 di contributi per coprire fino al 70% della spesa sostenuta proprio per la redazione di questi Piani, prorogando al 31 dicembre 2023 la scadenza per la presentazione delle domande di liquidazione. Obiettivo della Provincia, contribuire al miglioramento dell’ambiente e al rispetto delle direttive europee nel Quadro per il Clima e l’Energia 2030, che prevedono la riduzione del 40% dei gas serra, almeno 32% di fonti rinnovabili e almeno 32,5% di efficienza energetica.
L'incontro di formazione di domani sarà occasione per approfondire l'iniziativa del Patto dei Sindaci quale strumento per la decarbonizzazione e lo sviluppo locale sostenibile, proprio attraverso la corretta gestione e redazione dei PAESC.
Per maggiori informazioni sull'appuntamento, scarica il programma completo in allegato.
Per iscrizioni: clicca qui
Disagio giovanile, nell'Auditorium della Provincia l'evento finale del progetto “WeGet2Do” mercoledì 25 ottobre
Docufilm, podcast e spettacolo di danza a tema con le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori aderenti, ISRE, Collegio Astori, Cooperativa Comunica e Fattibillimo APS
La Provincia di Treviso ha organizzato per mercoledì 25 ottobre, negli spazi dell'Auditorium al Sant'Artemio a partire dalle ore 9, l'evento finale del progetto WeGet2Do, iniziativa avviata a fine dell'anno scorso e rivolta a ragazze e ragazzi dai 14 ai 35 anni che vivono una condizione di disagio, con l'obiettivo di realizzare attività di sensibilizzazione, spettacoli e docufilm per affrontare il tema e sensibilizzare la comunità. Saranno presenti, insieme al presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, e a Barbara Sardella, dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, i partner che hanno collaborato allo sviluppo delle attività del progetto: ISRE-Istituto superiore internazionale salesiano di ricerca educativa di Venezia, Fattibillimo APS, il Collegio Astori e la Cooperativa Comunica. Il progetto è stato inoltre supportato dall’Ufficio Scolastico Provinciale e dall’ULSS 2 di Treviso.
Il progetto “WeGet2Do” era stato candidato dalla Provincia al bando nazionale UPI dedicato alle Politiche Giovanili, ottenendo il finanziamento di 50.000 euro messo a disposizione dall'Unione Province italiane per ideare e sviluppare attività che favorissero il benessere sociale contrastando le situazioni di disagio innescate dalla pandemia del 2020 e, in generale, dalle difficoltà vissute da giovani cittadine e cittadini dai 14 ai 35 anni, sia a livello individuale sia professionale.
Durante l'evento di domani, mercoledì 25 ottobre, verranno presentate le testimonianze di ragazze e ragazzi che hanno partecipato nell'ultimo anno ai laboratori ed eventi inseriti nel progetto: laboratori didattici per far emergere le parole del disagio negli istituti superiori della provincia di Treviso, podcast sul disagio giovanile, elaborati dagli studenti della webradio Astori, rigenerazione di uno spazio pubblico al parco della Storga, insieme alla Cooperativa Comunica, un cortometraggio sui temi delle difficoltà relazionali, isolamento e timori sociali, e uno spettacolo di danza insieme ai giovani diversamente abili dell'Associazione Fattibillimo di Mogliano Veneto.
L'esperienza del progetto verrà inoltre raccontata tramite un docufilm, che sarà proiettato in Auditorium.
A chiudere l'evento, è prevista l'assegnazione di un premio a ragazze e ragazzi che si sono distinti per l'originalità delle attività realizzate, l'impegno e l'approfondimento del tema del disagio giovanile nei vari ambiti: cortometraggi, danza e webradio.
La partecipazione all'evento è libera.
Edilizia scolastica, la Provincia inaugura la nuova sede dell'Einaudi-Scarpa e Maffioli da oltre 11 milioni di euro a Montebelluna
La Provincia di Treviso ha inaugurato oggi, lunedì 23 ottobre, la nuova sede che ospita gli Istituti Einaudi-Scarpa e Maffioli a Montebelluna, in via Biagi 4: l'edificio, ultimato a meno di un anno e mezzo dalla posa della prima pietra, ha un valore complessivo di 11.281.335 euro (finanziato con fondi Mutui BEI, GSE e mezzi propri della Provincia) ed è realizzato in legno con tecnologia X-Lam, a consumi zero e completamente eco-sostenibile. Attualmente sono in fase di esecuzione, come previsto dalla programmazione PNRR, anche i lavori di ampliamento dei laboratori-cucine dell'Istituto Maffioli, adiacenti alla sede, per cui sono stati stanziati ulteriori 2.589.360 euro, finanziati nell'ambito del NextGenerationEU per 1.393.602 euro, dal Fondo Opere Indifferibili per 139.370,22 euro e la restante parte, 1.056.388 euro, da risorse proprie della Provincia.
Presenti oggi, assieme al presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, anche il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin, il dirigente scolastico dell’Einaudi-Scarpa, Massimo Ballon, il dirigente scolastico dell’Istituto Maffioli, Nicola Zavattiero, il consigliere regionale, Marzio Favero, i parlamentari Ingrid Bisa e Dimitri Coin. Dopo il taglio del nastro e la benedizione di Don Antonio Genovese, gli studenti e le studentesse dei due Istituti hanno presentato nei nuovi laboratori una serie di attività didattiche.
“Questo di Montebelluna è uno degli investimenti più importanti che stiamo portando avanti come Provincia di Treviso, visto che abbiamo messo in campo oltre 100 milioni per le scuole superiori del territorio – ha detto Stefano Marcon – questo grazie a una grande squadra di tecnici capace di intercettare fondi e portare a casa i risultati, alla sinergia tra Enti Pubblici fondamentale per realizzare le opere, al lavoro di ditte serie e alla grande disponibilità e pazienza degli Istituti, dei docenti, del personale scolastico e di ragazzi e ragazze. Questa scuola è un piccolo miracolo di tecnologia, caratteristiche NZEB a totale risparmio energetico e tecnologia X-Lam, realizzata totalmente in legno“.
“Questa scuola è un fiore all’occhiello per tutta la comunità montebellunese – ha detto il sindaco Bordin – per questo ringraziamo tutti quanto hanno contribuito alla realizzazione dell’opera. Ora completeremo il tutto con la nuova viabilità e ulteriori investimenti negli impianti sportivi adiacenti”.
“Siamo davvero felici di questa nuova scuola, dai grandi spazi e luminosi – ha detto il dirigente Ballon – inoltre, è un edificio che tiene conto dei canoni del risparmio energetico, un altro punto al quale teniamo molto”.
“Questa è un’opera d’arte dell’ingegneria al servizio della comunità – ha detto il dirigente Zavattiero – realizzata affinchè studenti e studentesse possano esprimere al meglio le loro potenzialità, una qualità trasversale di una scuola che lavoro per la società con la società“
“Questa scuola ha un percorso che inizia da molto lontano, nel 2004 – ha detto Marzio Favero – oggi la vediamo realizzata ed è l’esempio di come credendoci e lavorando in sinergia, le istituzioni possono portare a grandi risultati. Come ha detto il filosofo Williams James “Non basta credere, bisogna avere la volontà di credere nei momenti difficili”. E in questo caso è stato fatto”.
“Vedere scuole così moderne e tecnologiche è davvero un orgoglio per tutto il territorio – ha detto Ingrid Bisa – sono certa che contribuiranno alla crescita dei cittadini del futuro”.
Nel dettaglio, l'opera ha riguardato la realizzazione di un nuovo edificio su due volumi di altezze diverse, con due ampie corti interne, 28 aule didattiche, da 60 mq, 3 laboratori di informatica e fisica, 3 laboratori moda e design, 1 laboratorio per l’accoglienza turistica, 6 laboratori-officine, di cui 2 meccaniche, 2 elettriche e 2 informatiche, 2 uffici, 1 segreteria e infine i locali per servizi igienici, spogliatoi, depositi e ulteriori spazi di relazione, per ospitare complessivamente oltre 800 studentesse e studenti. Sono stati installati, inoltre, un impianto di riscaldamento pavimento e ad aria con pompe di calore, un impianto fotovoltaico sulla copertura, un sistema di ricambio d’aria per il riscaldamento e il raffrescamento estivo, illuminazione a LED e un sistema di controllo da remoto dell'impiantistica, oltre a una nuova cabina elettrica di media tensione. Nel piano interrato sono stati predisposti i magazzini, archivio e locali di distribuzione delle centrali termiche. Nell'area retrostante il plesso, è stato realizzato un parcheggio dedicato, che integra i posti macchina disponibili sulla strada comunale lungo il confine a Nord dell'edificio e ai posteggi del PalaFrassetto.
In continuità con la linea di guardia della Provincia ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico, anche questa nuova sede è un edificio N-ZEB, costruito in legno con la tecnologia X-Lam, mentre fondazioni, piano interrato e corpo ascensori sono in cemento armato.
Attualmente, sono in fase di esecuzione i lavori specifici supplementari dedicati all'IPSSEOA Maffioli, che riguardano la realizzazione di ulteriori 4 aule da 60 mq, 1 laboratorio cucina, 1 laboratorio ristorante/bar e di spogliatoi, servizi igienici e depositi. Il costo di questa seconda parte di intervento ammonta a 2.589.360 euro, finanziati nell'ambito del NextGenerationEU per 1.393.602 euro, dal Fondo Opere Indifferibili per 139.370,22 euro e la restante parte, 1.056.388 euro, da risorse proprie della Provincia e saranno ultimati entro fine anno, come da programma.
Dettagli tecnici. Imprese coinvolte nei lavori: R.T.I. Lovisotto Giancarlo Srl, X-Lam Dolomiti Srl, I.T.I. Impresa Generale Spa; progetto definitivo realizzato da ATI PROJECT, Studio Associato Dal Corso&Scapin; progetto esecutivo realizzato da MATE SOC. COOP; collaudatore statico: ing. Stefano Lucchetta; Responsabile unico del procedimento: arch. Maria Pia Barbieri, Direttore lavori: arch. Germano Guglielmin. Direttori operativi: geom. Raimondo Liut, P. Ind. Fabio Fabris, P. Ind. Alberto Segat, ing. Francesca Bottega di DBA Progetti; collaudatore Tecnico Amministrativo: arch. Silvia Ceola.
La Provincia di Treviso premia le scuole superiori più “green”: 300 studenti al Sant'Artemio per la 10^ Green Schools Competition
14 Istituti partecipanti, 300 studentesse e studenti coinvolti: vincono I.S.I.S. Obici di Oderzo, Liceo Artistico di Treviso, Città della Vittoria di Vittorio Veneto, I.S.I.S. Giorgi-Fermi, ITT Mazzotti, IS Besta e I.S.I.S. Riccati - Luzzatti di Treviso
Oggi nell'Auditorium del Sant'Artemio si è svolta la cerimonia di premiazione della 10^ edizione della “Green Schools Competition”, concorso rivolto alle scuole superiori del territorio e ideato dalla Provincia di Treviso per sensibilizzare studentesse, studenti e docenti sui temi del risparmio energetico e della tutela dell'ambiente. Tre le categorie di gara, ovvero Formazione, Comunicazione e Azioni Concrete, più una speciale per il Miglior Energy Team.
Vincitore dell'ambito Formazione l'I.S.I.S. Obici - Oderzo, dell'ambito Comunicazione il Liceo Artistico Treviso e l'I.S.I.S. Città della Vittoria – Vittorio Veneto (ex aequo) , primo classificato per le Azioni Concrete l'I.S.I.S.Giorgi-Fermi – Treviso. Premiati anche i Migliori Energy Team: primo classificato l'I.S.I.S. "Giorgi – Fermi" e al secondo posto l'I.S.I.S “Città della Vittoria”. Novità di quest'anno, il premio ai Migliori Energy Team degli Istituti che hanno partecipato quest'anno al contest per la prima volta: primo premio all'ITT Mazzotti di Treviso e secondo riconoscimento di merito, ex aequo, a IS Besta e I.S.I.S. Riccati - Luzzatti Treviso.
A dare il via ufficiale alla mattinata, su delega di Stefano Marcon, presidente della Provincia, Martina Bertelle, vicepresidente della Provincia di Treviso, e Luisa Celeghin, referente per le politiche giovanili dell'Ufficio Scolastico Territoriale.
Oltre alle scuole vincitrici hanno partecipato al contest anche l'ITIS Barsanti, l'I.P.S.I.A Galilei e l'I.S.I.S Nightingale di Castelfranco Veneto, l'I.S.I.S.Cerletti di Conegliano, l'I.S.I.S Palladio di Treviso, l'I.S.I.S Scarpa di Motta di Livenza, l'ITIS Planck di Villorba.
Il concorso ha valutato gli elaborati consegnati dagli “Energy Team”, ovvero dai gruppi di lavoro formati dagli studenti, insegnanti e tecnici della Provincia incaricati di seguire il progetto di ciascuna scuola partecipante, premiando i migliori in tre categorie: formazione, comunicazione e azioni concrete. Il montepremi totale messo a disposizione dall'Ente è di 15.000 euro, somma che gli istituti possono investire per acquistare materiali, dispositivi o altra strumentazione utile a migliorare la didattica, secondo le loro necessità.
La gara trasforma gli istituti della Provincia in veri e propri “campus sostenibili”, fucine per lo sviluppo di una nuova mentalità orientata alla sostenibilità, alla riduzione delle emissioni e dei consumi. Nel corso dell'anno le scuole superiori che hanno aderito al contest, avviato lo scorso novembre, avevano come obiettivo quello di realizzare progetti, elaborati e materiale promozionale sulle buone prassi per ridurre gli sprechi di energia in classe, con il supporto dei tecnici della Provincia, spaziando su tre ambiti di concorso: formazione, intesa come attività di tutoraggio interno ed esterno alla propria scuola e conoscenza/approfondimento delle tematiche proposte dalla gara; comunicazione, volta alla sensibilizzazione, coinvolgimento e responsabilizzazione della comunità scolastica; infine, azioni concrete, ovvero la definizione degli accorgimenti da seguire per ridurre i consumi energetici e le emissioni ambientali di CO2 del proprio istituto.
A precedere la fase di premiazione, è stato proiettato un video riassuntivo con le foto delle attività svolte dagli Energy Team di ciascuna scuola partecipante e, subito a seguire, si è svolto l'intervento della speaker e formatrice Alice Pomiato “Progettiamo una vita climate positive”, focalizzato sulle buone prassi per uno stile di vita sostenibile, etico e consapevole.
“Oggi per noi una grande soddisfazione accogliere oltre 300 studentesse e studenti in Provincia per le premiazioni della 10^ edizione della GreenSchools Competition, un progetto dalla “doppia anima” che portiamo avanti da dieci anni e che ha ricevuto anche un riconoscimento speciale dall'Università Bocconi di Milano – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia, e di Martina Bertelle, vicepresidente della Provincia delegata oggi alla cerimonia di premiazione al Sant'Artemio – il contest infatti ha sia una valenza educativa e sociale, per sensibilizzare la comunità scolastica sul tema del risparmio energetico, sia sostenibile, dal momento che grazie ai comportamenti virtuosi adottati dalle scuole si ottengono delle riduzioni considerevoli in termini di impatto ambientale: parliamo di un risparmio di oltre il 23% dei consumi complessivamente per climatizzazione invernale, interventi di manutenzione ed energia elettrica, un valore che corrisponde a circa 6000 quintali di CO2 risparmiati. Questi risultati amplificano gli investimenti che come Provincia abbiamo riservato per la realizzazione di scuole NZEB (con investimenti che superano i 100 milioni di euro) e che, grazie alla formula del Global Service Manutentivo, riusciamo a ottenere con gli interventi di efficientamento energetico, per cui abbiamo investito solo l'anno scorso 4 milioni di euro. Sono orgoglioso di questo grande lavoro di squadra tra Provincia, scuole, ingegneri, tecnici e soprattutto dei nostri giovani e delle nuove generazioni, che hanno già dimostrato di avere molto a cuore i temi del cambiamento climatico e della salvaguardia del pianeta. Auspico per l'edizione 2024 che siano sempre più le scuole superiori aderenti al progetto: visto il successo di quest'anno e il sentito coinvolgimento dimostrato da ragazze e ragazzi, sono sicuro che la famiglia della Green Schools si amplierà ancora di più! ”.
“Una straordinaria opportunità per le scuole superiori di mettersi alla prova e, per tutti gli studenti, di acquisire nuove conoscenze in tema di risparmio energetico e tutela ambientale – sottolinea Luisa Celeghin, referente dell'Ufficio scolastico provinciale – ringrazio a nome dell'Ufficio scolastico la Provincia per rinnovare ogni anno questa bellissima esperienza della Green Schools Competition”
L'IS Max Planck di Villorba rinasce grazie alla Provincia di Treviso: prosegue l'iter per il nuovo edificio da 8.700.000 euro
Aule, laboratori e auditorium efficienti e all'avanguardia al posto dei vecchi prefabbricati dismessi
L’istituto Max Planck, nel polo scolastico di Lancenigo, sarà rinnovato grazie a un intervento della Provincia di Treviso, che sta portando avanti l'iter per la realizzazione di un nuovo edificio spazioso, moderno e supertecnologico: l'opera, dal valore complessivo di 8.700.000 euro, è finanziata per 7.920.000 euro nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (linea di finanziamento per messa in sicurezza a riqualificazione dell'edilizia scolastica "Futura") e 780.000 euro dal Fondo Opere Indifferibili. La nuova struttura, che sostituisce i vecchi prefabbricati e una parte della sede, metterà a disposizione di tutta la comunità scolastica 19 nuove aule, 4 laboratori (Informatica, elettronica, fisica e chimica), un’aula magna di 163 metri quadrati, una sala audiovisivi e una biblioteca di 68 metri quadrati. Il termine dei lavori di costruzione relativi al primo stralcio è previsto per l'estate 2026: successivamente è previsto lo sviluppo del progetto del secondo stralcio che comporterà la demolizione dell’ala di prima costruzione dell’istituto, risalente agli anni 70.
Dopo l’approvazione del progetto esecutivo, seguirà l’apertura del cantiere, che durerà circa tre anni e interesserà l’area compresa tra il giardino interno dell’istituto e il parcheggio. Qui sarà costruito un nuovo edificio a tre piani alto 10 metri e mezzo, per una superficie complessiva di 3.300 mq, coerente per stile e colori all’ultimo ampliamento dell’istituto, avvenuto nel 1994.
Nel dettaglio, il progetto riguarda la realizzazione di un edificio a corte, con sottoportico aperto sul lato ovest che si affaccia direttamente verso l’ingresso principale dell’istituto. Aule e laboratori sono collocate sui rimanenti tre lati, aperti verso la corte, mentre al di sopra di essa sorgerà l’aula magna.
L’accesso principale, da sud, è disposto in prossimità con il parcheggio, ma è previsto anche un accesso da ovest. La corte rappresenta un elemento peculiare del progetto, in quanto funge da filtro tra lo spazio interno e l’esterno, integrando la componente vegetativa al fabbricato e divenendo, al contempo, un possibile spazio didattico, oltre che ricreativo, all'aria aperta.
L’intervento edilizio prevede, inoltre, la sistemazione e il riammodernamento dei sottoservizi, nonché la costruzione di una nuova cabina elettrica. Il nuovo edificio dell'Istituto Planck sarà anche completamente eco-sostenibile ed efficiente, grazie all'installazione di pannelli solari, sistema di riscaldamento radiante a pavimento e sistema di ricambio aria per il riscaldamento e raffrescamento estivo secondo i più avanzati criteri di sostenibilità ambientale.
Per permettere l'avvio del cantiere, programmata entro fine novembre, sarà spostato l’ingresso dalla ferrovia per le studentesse e gli studenti che arrivano in treno e sarà chiuso l’attuale parcheggio sul lato nord. L’attività didattica e la vita nel campus potranno continuare a svolgersi anche in concomitanza con i lavori senza particolari disagi per studenti e insegnanti, poiché saranno adottate tutte le misure di sicurezza necessarie.
"A soli pochi mesi dall'approvazione del finanziamento da parte del Ministero per la costruzione del nuovo Planck a Lancenigo di Villorba, uno degli investimenti più consistenti nel vasto programma di opere di edilizia scolastica della Provincia, siamo riusciti a completare tutto l'iter amministrativo nel rispetto dei termini del PNRR - sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - un cantiere da quasi 9 milioni di euro, che siamo riusciti a intercettare sia dalle risorse PNRR sia FOI, con cui abbiamo coperto l'incremento dei prezzi dettato dal noto scenario socio-economico attuale. Sono 35 i cantieri aperti in tutto il territorio nell'ambito delle prime due linee di finanziamenti messi a disposizione dal Piano di Ripresa e Resilienza, senza contare i lavori di messa in sicurezza, adeguamento sismico e riqualificazione realizzati dall'Ente al di fuori del PNRR: un programma di lavori come non era mai stato fatto prima, per investimenti che superano i 100 milioni di euro e permetterà alle comunità scolastiche di fruire di spazi efficienti, più agevoli e a consumi zero, grazie all'utilizzo di materiali impiegati che garantiscono, come nel caso del nuovo Planck, una maggiore salubrità degli ambienti interni, accoglienza e comfort di temperatura e umidità dell'aria, ottimizzazione acustica, risparmio energetico e approvvigionamento da fonti rinnovabili, nonché sostenibilità dell’approvvigionamento dei materiali da costruzione, che abbatte i costi di manutenzione. Non vediamo l'ora di celebrare insieme a ragazze, ragazzi, alla dirigente scolastica, ai docenti, al personale e alla cittadinanza la posa della prima pietra di questa nuova straordinaria opera!".
“Siamo molto soddisfatti del progetto – dichiara il Dirigente scolastico, Emanuela Pol- sul quale la Provincia ci ha coinvolto fin dall’inizio; per l’istituto Max Planck si tratta di un salto di qualità molto atteso, che va di pari passo con il rinnovamento e l’ampliamento continuo dell’offerta formativa della scuola che, attualmente, accoglie oltre mille e duecento studenti. Con questa nuova costruzione, sarà offerto agli studenti ed al personale un edificio funzionale e confortevole nonché con tutti i crismi della sostenibilità ambientale. Il campus di Lancenigo, unica realtà scolastica di questo genere si arricchisce di una costruzione all’avanguardia – conclude la Dirigente Pol”.
Sicurezza Stradale: Accordo tra Provincia di Treviso e Sindacato SNA Assicurazioni per sensibilizzazione e prevenzione incidenti
Proseguono le attività della Provincia di Treviso in tema di prevenzione degli incidenti e sicurezza stradale: è stata siglata oggi al Sant'Artemio una specifica convenzione con la Sezione Provinciale di Treviso del Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione (SNA) per agevolare e integrare le iniziative di sensibilizzazione sulle buone prassi per una guida sicura rivolte alla cittadinanza, realizzate nell'ambito del Tavolo per la Sicurezza Stradale della provincia di Treviso. Grazie all'accordo di oggi tra SNA e Provincia, le attività di educazione stradale del Tavolo saranno implementate con materiali comunicativi e prodotti specifici ad accompagnamento delle attività di informazione e prevenzione dedicate a tutta la comunità, dai più giovani agli over 65, attraverso la realizzazione di opuscoli di educazione stradale, l'organizzazione di prove pratiche presso il Centro di Guida Sicura di Vittorio Veneto (per le classi degli istituti superiori della Provincia), video didattici ad accompagnamento delle attività di sensibilizzazione nelle scuole materne, primarie e secondarie e appositamente dedicati ai più piccoli.
A prendere parte alla firma dell'accordo, il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, il presidente della sezione provinciale di Treviso SNA, Franco Curto, il consigliere provinciale delegato alla sicurezza stradale referente del Tavolo per la Sicurezza Stradale, Roberto Fava, e numerosi rappresentanti del Sindacato SNA.
Il progetto del Tavolo provinciale è stato avviato lo scorso settembre al Sant'Artemio con l'obiettivo di unire e coordinare l'azione di Enti, Istituzioni, Autorità, Forze dell'Ordine, Associazioni e realtà che nel territorio sono attive con iniziative volte a informare sul tema della sicurezza stradale a trecentosessanta gradi, declinate a tutte le fasce d'età: dai rischi di comportamenti non adeguati alla guida, agli accorgimenti da adottare per tutelare se stessi e gli altri, dagli effetti e conseguenze di un incidente da un punto di vista sanitario, al supporto psicologico post-traumatico e ai familiari delle vittime, fino al recupero e reinserimento lavorativo. Tutti gli ambiti di intervento del Tavolo sono stati riuniti in quattro sottogruppi, a seconda delle competenze degli Enti di riferimento: sociale, salute, educazione e viabilità.
“La Provincia di Treviso, che coordina il terzo gruppo relativo alle attività educative e informative alla luce della storica esperienza che la vede, in prima linea, già attiva con lezioni teoriche e pratiche di guida sicura nelle scuole superiori dalla fine degli anni '90, ha realizzato solo nell'ultimo anno 32 lezioni didattiche negli istituti superiori, coinvolgendo 4825 studentesse e studenti – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – oggi, grazie a questo importante accordo con la sezione provinciale del Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione, proseguiamo anche con l'impegno condiviso con tutti i soggetti promotori del Tavolo per contribuire a creare maggiore consapevolezza sui possibili rischi alla guida di un mezzo e su cosa è necessario fare per ridurre al minimo il pericolo di incidente. Per invertire quel drammatico trend che ci vede ancora maglia nera per numero di incidenti è fondamentale unire alle opere di messa in sicurezza della strade e ai controlli delle Forze dell'Ordine una giusta informazione e consapevolezza da parte di tutti, cittadine e cittadini, sin dalla tenera età: solo così possiamo riuscirci”.
“Siamo lieti di collaborare con la Provincia di Treviso per ampliare ancora di più l'attività informativa del Tavolo Sicurezza Stradale – le parole di Franco Curto, presidente sezione provinciale SNA – per gestire in modo efficace il delicato tema degli incidenti stradali è necessario intervenire sia sulla prevenzione, attraverso campagne di sensibilizzazione mirate, sia sulle conseguenze che purtroppo deve affrontare chi resta coinvolto in un sinistro. Per tutti questi motivi siamo molto contenti di poter fare la nostra parte partecipando attivamente a questo progetto del Tavolo Sicurezza Stradale”.
Scuole superiori: incontro in Provincia con i dirigenti scolastici su richieste manutenzioni, utilizzo spazi e risparmio energetico
La Provincia di Treviso ha convocato oggi, venerdì 13 ottobre, i dirigenti scolastici degli istituti superiori del territorio per fare il punto sullo stato di avanzamento delle opere di edilizia che hanno interessato le scuole nel corso di quest'anno, presentare ai presidi appena insediati la piattaforma della Provincia Infocad, necessaria per inoltrare le richieste di interventi manutentivi, e affrontare i temi dell'accensione degli impianti di riscaldamento prevista dal 22 ottobre al 7 aprile 2024. Hanno preso parte all'incontro, il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, la dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso Barbara Sardella, il direttore generale della Provincia Carlo Rapicavoli, la dirigente del Settore Edilizia della Provincia Marina Coghetto insieme all'ing. Maurizio Tufaro e i referenti del Global Service Manutentivo della Provincia.
Al centro dell'incontro odierno, che rientra nell'ambito delle riunioni periodiche di aggiornamento svolte dall'Ente con le scuole superiori, tre tematiche principali: lo stato dell'arte dei lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico svolti nelle scuole superiori del territorio provinciale nel corso di quest'anno, le modalità di gestione degli spazi scolastici, per le quali la Provincia ha realizzato una guida tecnica specifica che è stata distribuita oggi ai dirigenti scolastici, le indicazioni normative sull'accensione degli impianti di riscaldamento a partire dal 22 ottobre, chiedendo ai presidi di comunicare all'Ente gli orari effettivi di occupazione dei locali scolastici per il consueto svolgimento delle attività didattiche.
Nel dettaglio, per quanto riguarda il primo punto all'ordine del giorno, sono stati presentati ai dirigenti scolastici gli ingegneri, i tecnici e i referenti del settore Edilizia della Provincia, che hanno riassunto brevemente gli interventi di efficientamento energetico e riqualificazione effettuati nelle scuole di competenza: sono stati oltre 20.000 i lavori di manutenzione su estintori, ascensori e strumenti per la sicurezza e interventi riparativi. A questi, si aggiungono i lavori nell'ambito del PNRR, in corso in tutti e 6 i poli scolastici del territorio, tra cui la nuova sede dell'Einaudi-Scarpa e Maffioli a Montebelluna, per la quale nei mesi estivi sono stati effettuati traslochi specifici per i laboratori, l'intervento di messa in sicurezza e rinforzo strutturale dei pilastri nei laboratori all'IPSIA Galilei di Castelfranco, la sistemazione di pavimenti e paraspigoli alla palestra del Mazzotti di Treviso, conclusa in tempi record per dare la possibilità alle Associazioni sportive di riutilizzare lo spazio in orario extra-scolastico, le manutenzioni al Liceo Artistico in viale dei Mille, dove la Provincia sta procedendo con la demolizione e ricostruzione del solaio e il rifacimento dei bagni al piano terra e le opere sulla copertura all'Istituto “Riccati-Luzzatti” di via San Pelajo, dove prosegue anche l'iter per la realizzazione della nuova palestra.
Infine, nel corso dell'incontro è stata illustrata la guida tecnica sulla piattaforma Infocad della Provincia, attraverso la quale i dirigenti scolastici possono inviare le richieste di manutenzione all'Ente ed eventuali segnalazioni, in modo che i tecnici possano attivarsi e avviare subito le opere di sistemazione. Una modalità che agevola le comunicazioni tra le scuole superiori e la Provincia stessa, accelerando i tempi.
"Ogni anno la Provincia svolge incontri periodici con i dirigenti scolastici degli istituti superiori del territorio - spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – quest'anno abbiamo presentato una guida che sintetizza e facilita l'inoltro di segnalazioni e richieste manutentive: abbiamo consegnato oggi una versione cartacea ai dirigenti presenti, ma si tratta di una guida interattiva, dotata di collegamenti ipertestuali e QR Code, che permette di accedere direttamente dagli argomenti di interesse alle sezioni della piattaforma Infocad. Obiettivo, agevolare le comunicazioni e ottimizzare ancora di più i tempi, per fornire un servizio alle scuole sempre più all'avanguardia ed efficiente. Per quanto riguarda la stagione termica, è stata inviata oggi la nota alle scuole per l'avvio degli impianti termici, fissato dal 22 ottobre: ora siamo in attesa delle indicazioni ministeriali definitive in merito alle temperature. Nel frattempo, i dirigenti ci comunicheranno gli orari precisi ed effettivi di utilizzo dei locali scolastici per le attività didattiche, in modo da regolare l'accensione dei termi di conseguenza, evitando inutili sprechi di energia. A proposito di risparmio energetico, voglio ricordare, infine, che il 19 ottobre è in programma al Sant'Artemio la cerimonia di premiazione della Green Schools Competition, che premierà appunto gli Istituto superiori aderenti che nel corso del precedente anno scolastico hanno ottenuto la maggiori riduzione dei consumi e presentato i più interessanti progetti sulle buone prassi da attuare per tutelare l'ambiente”.
“Un'occasione importante oggi per fare il punto con i dirigenti scolastici dei 37 istituti superiori del territorio della Provincia di Treviso sugli interventi svolti dall'Ente nel corso dell'ultimo anno, migliaia di opere che hanno permesso di fruire di spazi più accoglienti ed efficienti sotto il profilo energetico – le parole di Barbara Sardella, dirigente dell'Ufficio scolastica provinciale – un ringraziamento speciale dunque alla Provincia per l'ottimo coordinamento, sempre sinergico e risolutivo, e la grande attenzione che riserva sempre a tutta la comunità scolastica”.