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Completata la ristrutturazione del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto: oggi il taglio del nastro della Provincia insieme agli Studenti
I lavori realizzati dall’Ente negli ultimi tre anni per oltre 7 milioni hanno migliorato l’intera scuola da un punto di vista sismico e strutturale
La Provincia di Treviso celebra oggi insieme alla comunità scolastica del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto il completamento dei lavori di ristrutturazione e miglioramento sismico realizzati dall’Ente sull’edificio “C” del complesso: negli ultimi tre anni la Provincia ha ottimizzato e riqualificato l’intera scuola, per un investimento complessivo di oltre 7 milioni con risorse proprie, PNRR e altri fondi, intervenendo anche negli immobili A e B nel 2022 e, oggi, concludendo le opere nel corpo C.
Hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Mirella Balliana, sindaca del Comune di Vittorio Veneto, Marco Galvan, preside del Liceo Flaminio, i rappresentanti del Settore Edilizia della Provincia, delle ditte, dei progettisti e di tutti i professionisti che hanno seguito e svolto i lavori. Dopo il taglio del nastro, il presidente Marcon ha incontrato studentesse e studenti di prima e di quinta condividendo con loro gli auspici per il nuovo anno scolastico e alcuni progetti da loro realizzati durante i percorsi formativi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento.
Nel dettaglio, gli interventi realizzati in quest’ultimo fabbricato hanno permesso di migliorare la struttura da un punto di vista sismico grazie al consolidamento delle murature e dei solai. Oltre a queste operazione, è stato effettuato il completo rifacimento degli impianti elettrici, termici e idrosanitari. Anche nel seminterrato della scuola, sono state realizzati particolari lavori di adeguamento sismico e messa in sicurezza attraverso l’infissione di micropali e il ridimensionamento delle fondazioni esistenti e dei pilastri, opere che hanno permesso di aumentare la resistenza e la stabilità stessa dell’istituto.
“Con quest’ultima opera di miglioramento sismico e ristrutturazione degli spazi didattici completiamo la messa in sicurezza e il rinnovamento dell’intero Liceo Flaminio – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – i lavori nell’edificio denominato tecnicamente “C”, realizzati dalla Provincia per oltre 3 milioni e che rientrano nell’ambito dei 35 cantieri PNRR di riqualificazione del patrimonio immobiliare scolastico superiore gestito dall’Ente in tutta la Marca Trevigiana, riconsegnano a studentesse e studenti una scuola più sicura ed efficiente. Nelle ultime settimane stiamo raccogliendo i frutti di quella pianificazione di opere pubbliche per la valorizzazione e l’ammodernamento delle scuole superiori, iniziata nel 2022, da oltre 100 milioni: essere riusciti in soli 3 anni, in questo mio secondo mandato, a calare a terra risorse così significative è un’ulteriore dimostrazione di come l’Ente Provincia sia una struttura amministrativa indispensabile e vicina alle esigenze del territorio e dei Comuni, con una capacità straordinaria di intercettare opportunità di finanziamento, presentando progetti validi, e investire risorse importanti in un’ottica strategica che guarda al futuro della comunità e delle nuove generazioni”.
“Da parte di tutta la scuola ringrazio la Provincia di Treviso e il presidente Marcon per il grande lavoro portato avanti in questi anni e che ha permesso di migliorare l’intero complesso scolastico, mantenendo intatti gli elementi storici e caratteristici dei suoi edifici – sottolinea Marco Galvan, dirigente scolastico del Liceo Flaminio – un’opera iniziata due anni fa e accolta dalla dirigente Emanuela Da Re, purtroppo venuta a mancare un anno fa, che voglio ricordare per lo spirito con cui ha guidato questa scuola e che aveva celebrato la fine dei lavori di rinnovamento dei primi due edifici. Vedere oggi il completamento delle opere anche nel corpo C è per tutta la comunità scolastica un momento importante”.
“Un plauso alla Provincia che in questi anni ha fatto tanto per le scuole di Vittorio Veneto – evidenzia Mirella Balliana, sindaca di Vittorio Veneto – il Liceo Flaminio è una scuola di riferimento per la storia della nostra città, che ha accolto e formato numerose generazioni di studenti. Vederne la riqualificazione, nel rispetto delle sue caratteristiche strutturali, è un valore aggiunto per gli studenti e per le future generazioni che lo frequenteranno”.
Pari Opportunità, in Provincia l’universo femminile in musica con lo spettacolo “Quello che le donne dicono”
Il 9 maggio il concerto nell’Auditorium del Sant’Artemio promosso da Provincia e Comune di Treviso, Ufficio Scolastico e Partecipare il Presente
Raccontare l’universo femminile attraverso musica e poesia: la Provincia di Treviso, il Comune di Treviso, l’Ufficio Scolastico Provinciale e con il sostegno della Scuola di Formazione Sociale e Politica “Partecipare il Presente” organizzano per giovedì 9 maggio, nell’Auditorium del Sant’Artemio, dalle ore 10.30, il concerto “Quello che le donne dicono”, rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori del territorio, ai docenti, al personale educativo e dedicato ai temi delle pari opportunità e dei diritti delle donne. L’appuntamento è patrocinato da Commissione Provinciale pari opportunità, Commissione per le pari opportunità del Comune di Treviso, Progetto Donne Veneto, Festival Treviso Città per le Donne e Spazio Donna Treviso.
Lo spettacolo condurrà i presenti, in due momenti distinti, in una riflessione emozionante e senza retorica sulla parità di genere, attraverso l’esibizione di Fabio Caon, voce narrante, artista e docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, insieme alla sua band formata da Elisabetta Andriolo (voce recitante), Massimiliano Cortivo (voce recitante), Alessandro Ferretto (tastiera, voce, Angelo Lacitignola (tastiera, voce), Tommaso Trivelli (batteria), Alessandro Gardinale (basso), Damiano Peres (chitarra), Alessandra Secchieri (voce).
La prima parte dell’evento, riservata alle scuole superiori, inizierà alle ore 10.30 con il momento dei saluti istituzionali; a seguire, la lezione-concerto “Quello che le donne dicono”, al termine della quale si svolgerà un dibattito con le domande e curiosità delle studentesse e degli studenti degli istituti superiori partecipanti.
La seconda parte della giornata, invece, è aperta a tutta la cittadinanza e inizierà alle ore 17: in questo secondo momento la lezione-concerto di Fabio Caon & Contesto band avrà un focus dedicato in particolare a docenti e personale educativo del territorio. Il termine è previsto per le 18.45.
Seminario “Energia & Orientamento Professionale” Interventi di efficientamento energetico, Ricerca e Formazione- 23 novembre 2018
Dopo la parte plenaria, sono state previste delle sessioni parallele per incontrare al meglio l'interesse dei partecipanti , in particolare il target Progetto EduFootprint/Risultati di fine progetto, è stato un momento di confronto tra le Scuole e le Amministrazioni comunali coinvolte nel progetto.
Clima Forum
Ambientiamoci: cambiamento climatico, un gioco da ragazzi
Programma di finanziamento: Ministero per la gioventù e UPI TECLA.
Climaforum è un progetto che nasce dall’esigenza di preparare le nuove generazioni alle sfide più importanti che si troveranno ad affrontare nei prossimi anni. L’iniziativa si è proposta di sensibilizzare un grande numero di giovani (14-19 anni) alle principali problematiche ambientali ed energetiche, in particolare focalizzandosi sui rischi e le sfide legate al cambiamento climatico, richiamando in particolare il Protocollo di Kyoto.
Il progetto si è svolto attraverso una serie di conferenze e tavole rotonde organizzate all’interno di cinque istituti scolastici superiori individuati nelle Province di Treviso, Padova e Venezia con il coinvolgimento di quindici scuole. Il numero dei ragazzi coinvolti si aggira intorno a 500. Vi ha partecipato anche l’Università di Padova, con il Dipartimento di Sociologia, che ha avuto il compito di predisporre una serie di questionari per verificare lo stato d’apprendimento degli studenti e la loro sensibilità sui temi trattati.
Infine, si è svolto un concorso in cui gli studenti sono stati invitati a presentare degli elaborati grafici o multimediali per dimostrare la loro capacità di assimilazione e, successivamente, rielaborazione dei temi discussi. I ragazzi hanno potuto focalizzarsi su azioni e iniziative già intraprese all’interno dei propri istituti dimostrando il loro impegno e partecipazione nella tutela dell’ambiente. Una giuria ha valutato gli elaborati prodotti e i vincitori sono stati premiati nell’ambito di un evento pubblico a Venezia. La classe vincitrice (II B dell’ITCG J. Sansovino di Oderzo – TV) è stata premiata con un viaggio ad Amburgo, eletta proprio come Città più ecologica d’Europa nel 2011.
BUDGET DEL PROGETTO
€ 91.954,79
BUDGET DELLA PROVINCIA DI TREVISO
€ 15.655,00
DURATA
10 mesi (2010-2011)
PARTNER Coordinatore: Provincia di Venezia; Provincia di Treviso; Provincia di Padova; Regione Veneto