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I lavori realizzati dall’Ente negli ultimi tre anni per oltre 7 milioni hanno migliorato l’intera scuola da un punto di vista sismico e strutturale

La Provincia di Treviso celebra oggi insieme alla comunità scolastica del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto il completamento dei lavori di ristrutturazione e miglioramento sismico realizzati dall’Ente sull’edificio “C” del complesso: negli ultimi tre anni la Provincia ha ottimizzato e riqualificato l’intera scuola, per un investimento complessivo di oltre 7 milioni con risorse proprie, PNRR e altri fondi, intervenendo anche negli immobili A e B nel 2022 e, oggi, concludendo le opere nel corpo C.

Hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Mirella Balliana, sindaca del Comune di Vittorio Veneto, Marco Galvan, preside del Liceo Flaminio, i rappresentanti del Settore Edilizia della Provincia, delle ditte, dei progettisti e di tutti i professionisti che hanno seguito e svolto i lavori. Dopo il taglio del nastro, il presidente Marcon ha incontrato studentesse e studenti di prima e di quinta condividendo con loro gli auspici per il nuovo anno scolastico e alcuni progetti da loro realizzati durante i percorsi formativi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento.

Nel dettaglio, gli interventi realizzati in quest’ultimo fabbricato hanno permesso di migliorare la struttura da un punto di vista sismico grazie al consolidamento delle murature e dei solai. Oltre a queste operazione, è stato effettuato il completo rifacimento degli impianti elettrici, termici e idrosanitari. Anche nel seminterrato della scuola, sono state realizzati particolari lavori di adeguamento sismico e messa in sicurezza attraverso l’infissione di micropali e il ridimensionamento delle fondazioni esistenti e dei pilastri, opere che hanno permesso di aumentare la resistenza e la stabilità stessa dell’istituto.

“Con quest’ultima opera di miglioramento sismico e ristrutturazione degli spazi didattici completiamo la messa in sicurezza e il rinnovamento dell’intero Liceo Flaminio – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – i lavori nell’edificio denominato tecnicamente “C”, realizzati dalla Provincia per oltre 3 milioni e che rientrano nell’ambito dei 35 cantieri PNRR di riqualificazione del patrimonio immobiliare scolastico superiore gestito dall’Ente in tutta la Marca Trevigiana, riconsegnano a studentesse e studenti una scuola più sicura ed efficiente. Nelle ultime settimane stiamo raccogliendo i frutti di quella pianificazione di opere pubbliche per la valorizzazione e l’ammodernamento delle scuole superiori, iniziata nel 2022, da oltre 100 milioni: essere riusciti in soli 3 anni, in questo mio secondo mandato, a calare a terra risorse così significative è un’ulteriore dimostrazione di come l’Ente Provincia sia una struttura amministrativa indispensabile e vicina alle esigenze del territorio e dei Comuni, con una capacità straordinaria di intercettare opportunità di finanziamento, presentando progetti validi, e investire risorse importanti in un’ottica strategica che guarda al futuro della comunità e delle nuove generazioni”.

“Da parte di tutta la scuola ringrazio la Provincia di Treviso e il presidente Marcon per il grande lavoro portato avanti in questi anni e che ha permesso di migliorare l’intero complesso scolastico, mantenendo intatti gli elementi storici e caratteristici dei suoi edifici – sottolinea Marco Galvan, dirigente scolastico del Liceo Flaminio – un’opera iniziata due anni fa e accolta dalla dirigente Emanuela Da Re, purtroppo venuta a mancare un anno fa, che voglio ricordare per lo spirito con cui ha guidato questa scuola e che aveva celebrato la fine dei lavori di rinnovamento dei primi due edifici. Vedere oggi il completamento delle opere anche nel corpo C è per tutta la comunità scolastica un momento importante”.

“Un plauso alla Provincia che in questi anni ha fatto tanto per le scuole di Vittorio Veneto – evidenzia Mirella Balliana, sindaca di Vittorio Veneto – il Liceo Flaminio è una scuola di riferimento per la storia della nostra città, che ha accolto e formato numerose generazioni di studenti. Vederne la riqualificazione, nel rispetto delle sue caratteristiche strutturali, è un valore aggiunto per gli studenti e per le future generazioni che lo frequenteranno”.

Oggi la visita in cantiere del presidente Marcon

Prosegue il piano di riqualificazione delle scuole superiori a cura della Provincia di Treviso: oggi tappa all’Istituto Cerletti di Conegliano, dove sono in corso lavori di miglioramento sismico e riqualificazione finanziati dall’Ente per 3.443.000 euro, di cui 2.926.770 euro da PNRR, 292.677 euro da FOI e 223.552 con risorse proprie della Provincia. Le opere riguardano anche il restauro degli affreschi nell’aula magna dell’istituto.

Oggi Stefano Marcon, presidente della Provincia, si è recato in sopralluogo nella scuole per incontrare studentesse e studenti e monitorare lo svolgimento dei lavori.

Hanno partecipato all’evento Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Paola Chies, consigliera provinciale, Mariagrazia Morgan, dirigente scolastica dell’Istituto Cerletti, Claudio Toppan, vicesindaco del Comune di Conegliano e i consiglieri regionali Sonia Brescacin e Roberto Bet. Dopo i saluti istituzionali, la visita è proseguita nell’aula magna, nella sala espositiva del Museo Manzoni, al primo piano della scuola enologica, e in classe, dove autorità e studenti hanno ascoltato e guardato la presentazione fotografica dei lavori edili in corso.

Nel dettaglio, gli interventi in corso permetteranno di migliorare sismicamente l’edificio e consolidare le strutture della copertura, ottimizzando, di conseguenza, la resistenza e la stabilità dell’immobile. Oltre alle attività di riqualificazione, saranno restaurati anche gli affreschi dell’aula magna, un’operazione conservativa che permetterà di tutelare e, al contempo, valorizzare i dipinti che caratterizzano tutte le pareti della sala.

“Un’ulteriore intervento strategico che consentirà di riportare a nuovo la sede storica dell’Istituto Cerletti, situata nella splendida cornice del Parco delle Rimembranze – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – due anni fa abbiamo festeggiato l’inizio dell’anno scolastico insieme a ragazze e ragazzi nella sede distaccata del Cerletti a Piavon di Oderzo, anch’essa oggetto di un’importante opera di riqualificazione ed efficientamento energetico per la quale abbiamo investito 880.000 euro, sempre in ambito PNRR. Oggi incontrare la comunità scolastica qui a Conegliano, dove stiamo portando avanti lavori per oltre 3 milioni, e condividere direttamente con le studentesse e gli studenti, che vivono il loro percorso formativo in questi splendidi spazi, le attività in corso è un’occasione di confronto e scambio reciproco. I lavori sono già a buon punto e presto consegneremo loro una scuola completamente rinnovata”.

“Ringrazio davvero la Provincia che sta svolgendo in questi mesi interventi di sicurezza e tutela del nostro istituto a beneficio di tutti i nostri studenti – sottolinea Mariagrazia Morgan, dirigente scolastica dell’Istituto Cerletti – i lavori di adeguamento sismico sono ormai a buon punto e tra poche settimane saranno completati. Intervenire su un edificio storico comporta accortezze che spesso sono più complesse da gestire rispetto a una nuova costruzione: come si può vedere già dai primi risultati, questi lavori, a partire anche dagli affreschi restaurati in aula magna, si stanno svolgendo nei migliori dei modi”.

“La messa in sicurezza e il recupero di un immobile, senza snaturarlo, è un’attività complessa e qui al Cerletti la Provincia sta facendo proprio questo, riqualificando un edificio nel pieno rispetto delle sue caratteristiche e della sua storia – spiega Claudio Toppan, vicesindaco del Comune di Conegliano – la comunità coneglianese e tutti gli studenti che oggi frequentano l’istituto, così come coloro che lo frequenteranno in futuro, potranno godere di spazi adeguati e sicuri. Un plauso alla Provincia per quest’opera”.

“Una scuola storica e importante a livello nazionale per il percorso formativo che offre ai giovani – le parole di Sonia Brescacin, consigliera regionale – l’intervento della Provincia è un atto d’amore nei confronti di questo istituto, nella scelta stessa di preservare il suo edificio originario ma intervenendo in un’ottica di sicurezza e valorizzazione dei suoi spazi”.

“Mi unisco ai complimenti alla Provincia e al Presidente Marcon – prosegue Roberto Bet, consigliere regionale – in Veneto stanno atterrando più di 14 miliardi di fondi europei nelle scuole, negli ospedali, che porteranno a un vero risorgimento della nostra Regione da qui ai prossimi anni. Anche questo intervento al Cerletti, che la Provincia sta realizzando con cura attraverso fondi propri e fondi PNRR, dimostra la capacità dell’Ente di gestire risorse importanti a beneficio di tutta la comunità e degli studenti, che qui possono imparare a valorizzare le eccellenze delle nostre terre in un proprio percorso di crescita professionale”.

Marcon: “Un investimento da 6.171.701 euro che ha completamente riqualificato sede, laboratori e palestra”

Oggi la cerimonia di inaugurazione della sede riqualificata dell’ITT Barsanti di Castelfranco Veneto: la Provincia di Treviso celebra con la comunità scolastica la fine dei lavori di adeguamento sismico che hanno interessato sede, laboratori e palestra, permettendo un rinnovamento complessivo dell’istituto e migliorando la fruibilità didattica degli spazi. L’opera, dal valore complessivo di 6.171.701 euro, è stata finanziata dalla Provincia nell’ambito del PNRR con 5.060.000 euro dal fondo NextGeneration EU, 924.201 euro con risorse a bilancio dell’Ente e 187.500 euro dal Fondo Opere Indifferibili.

Hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Claudio Franzi, preside dell’Istituto Barsanti di Castelfranco Veneto, Gianfranco Giovine, assessore allo sport del Comune di Castelfranco, Roberta Garbuio, assessore alla cultura del Comune di Castelfranco, e i presidenti di Commissione Guido Rizzo e Fiorenzo Basso.

Dopo il taglio del nastro, la visita negli spazi rinnovati, con uno scambio in aula, in palestra e nei laboratori tra autorità e studenti.

Nel dettaglio, i lavori hanno consentito di migliorare la sicurezza della scuola da un punto di vista sismico e strutturale: la sede è stata adeguata sismicamente grazie agli interventi edili di incamiciatura dei pilastri esistenti, alla realizzazione di opere complementari, tra cui la predisposizione di una nuova pavimentazione, la sostituzione delle porte interne e dei serramenti, il rifacimento dei bagni, compreso l’impianto idraulico e il rifacimento dell’impianto di riscaldamento al piano terra.

Anche nella palestra sono state completate tutte le opere di miglioramento sismico, che hanno riguardato la creazione di giunti sismici tra unità strutturali, l’inserimento di staffe di collegamento, la realizzazione di presidi antiribaltamento nelle murature di tamponamento, il rifacimento delle finiture negli spogliatoi, il rinnovamento dei bagni e la sostituzione dei serramenti.

Infine, l’area dei laboratori è stata adeguata sismicamente grazie all’inserimento di nuove connessioni metalliche tra gli elementi prefabbricati della struttura esistente e la creazione di un esoscheletro esterno con tubolari in acciaio per bilanciare le sollecitazioni. Oltre agli interventi strutturali, sono state realizzate opere complementari di carattere architettonico e impiantistico.

“Quarta tappa di questa settimana nelle scuole superiori, oggi per inaugurare la fine della grande opera di riqualificazione e adeguamento sismico dell’Istituto Barsanti a Castelfranco Veneto – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – un intervento che ha riguardato tutto la scuola, sede, palestra e laboratori, dal valore di oltre 6 milioni di euro, finanziati dalla Provincia per quasi 1 milione e anche con risorse PNRR e FOI. I lavori hanno permesso il miglioramento e l’efficientamento degli edifici, mettendo a disposizione degli oltre 900 studenti una scuola sostanzialmente nuova. Ringrazio il dirigente scolastico, Claudio Franzi, la ditta Costruzioni Ferracin srl, nsieme a Studio BS Progetti e allo Studio SAICO Ingegneria che hanno seguito la progettazione esecutiva. Un grazie, come sempre, alla straordinaria squadra del Settore Edilizia della Provincia, che segue il cantiere, e ai collaudatori dello Studio Greggio&Donà. Vedere così tanti cantieri completarsi in questi giorni mi emoziona, perché è il risultato di un lavoro di squadra e di un Ente, la Provincia, che ho l’onore di guidare dal 2016: proprio ieri, al Casagrande, ricorrevano i 9 anni dalla mia prima elezione a presidente di Provincia, rinnovata per questo secondo mandato poi nel 2021. Un plauso anche a tutte le consigliere e i consiglieri provinciali che in questi anni mi hanno accompagnato in questo percorso impegnativo, ma pieno di soddisfazioni, come quelle che stiamo vivendo oggi al Barsanti e nelle tante scuole superiori riqualificate in tutto il territorio”.

“Ringrazio la Provincia per l’ottimo lavoro che ha svolto e per averci riconsegnato spazi ottimizzati per le nostre ragazze e i nostri ragazzi, che possono fruire di aule praticamente nuove, nonché di laboratori e palestra migliorati e sicuri - sottolinea di Claudio Franzi, dirigente scolastico dell’ITT Barsanti – poter usufruire di spazi moderni e più efficienti per i nostri percorsi didattici sono sicuramente un valore aggiunto per tutta la comunità scolastica di oggi e di domani”.

L’anno scolastico per le studentesse e gli studenti dell’IPSSEOA Giuseppe Maffioli di Montebelluna inizia con una prova di cucina insieme alla Provincia di Treviso nei laboratori all’avanguardia della nuova sede in via Biagi: uno scambio tra autorità e comunità scolastica che diventa occasione per presentare la sede recentemente riqualificata, dal valore totale di 2.589.360 euro, finanziati dalla Provincia per 1.056.388 euro con risorse proprie, 1.393.602 euro con fondi PNRR e i restanti 139.370 euro tramite il FOI.
Nel 2023 era stata inaugurata la nuova sede, da oltre 11 milioni di euro, dell’Einaudi-Scarpa e Maffioli, costituita da 28 aule di cui 10 dedicate all’istituto alberghiero; proprio in quei mesi, erano in corso parallelamente anche i lavori di ampliamento delle cucine. Completate nell’estate del 2024 tutte le opere necessarie e i traslochi anche per questo stralcio dei laboratori-cucina, l’istituto Maffioli ha fruito dei nuovi spazi e collaudato la nuova strumentazione già durante lo scorso anno scolastico.
Oggi, finalmente, l’occasione per celebrare tutti insieme, Istituzioni e studenti, l’inizio delle lezioni e vedere ragazze e ragazzi all’opera nelle cucine moderne della sede.

Hanno partecipato all’evento Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Adalberto Bordin, sindaco del Comune di Montebelluna, Simona Caciotti, dirigente scolastica dell’Istituto Maffioli, Roberto Mondati, vicepreside del Maffioli, Pietro Dal Zotto, consigliere provinciale, e Claudio Borgia, vicesindaco di Montebelluna, Lucrezia Favaro, assessore al Bilancio e Patrimonio, e Debora Varaschin, assessore all’Istruzione e Turismo, numerosi docenti dell’istituto e un centinaio di ragazze e ragazzi che hanno accompagnato le autorità lungo il percorso guidato all’interno della scuola e che si sono affacciati per vedere il momento celebrativo. A chiudere la presentazione, una vera e propria prova di cucina a cui hanno partecipato le autorità in veste di chef insieme ai docenti e agli studenti.

L’intervento complessivo della Provincia ha consentito la realizzazione del nuovo maxi-polo Einaudi-Scarpa e Maffioli in continuità con la linea di guardia dell’Ente ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico: anche l’edificio dedicato all’Istituto alberghiero, infatti, è di tipo N-ZEB, ovvero a consumi zero e completamente ecosostenibile, grazie all’utilizzo di materiali in legno con tecnologia X-Lam.

Questa seconda struttura, che sorge nell’area adiacente alla sede centrale ed è collegata alla stessa ad entrambi i piani, accoglie al piano terra gli spazi relativi ai laboratori di sala e cucina dell’Istituto Maffioli, mentre al piano primo sono presenti ulteriori 4 aule per uso didattico e i bagni per gli studenti. Sempre al piano terra, sono situati anche un locale tecnico e due blocchi spogliatoi con servizi igienici dedicati.

“Finalmente oggi ho incontrato studentesse e studenti all’opera nelle nuove cucine dell’Istituto Maffioli, opera di ampliamento del nuovo maxi-polo di via Biagi che abbiamo finanziato con risorse proprie della Provincia per oltre 1 milione di euro – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – è stato straordinario vedere ragazze e ragazzi in divisa impegnati tra accoglienza, sala e cucine raccontarci come stanno vivendo questi spazi e i loro progetti futuri. Ringrazio la dirigente scolastica e il vicepreside, tutti i docenti che hanno reso possibile questa edizione speciale di avvio dell’anno scolastico: vedere che gli investimenti fatti per il bene della comunità scolastica e delle generazioni future sta portando questi frutti mi riempie d’orgoglio”.

“Un ringraziamento speciale alla Provincia per gli importanti investimenti a beneficio della comunità scolastica montebellunese – le parole di Adalberto Bordin, sindaco di Montebelluna - il taglio del nastro del nuovo polo Einaudi Scarpa e Maffioli prima e, oggi, la presentazione ufficiale dei laboratori e delle cucine, accompagnati dagli studenti, sono momenti di condivisione i nostri giovani che ci riempiono di emozione”.

“Oggi è una giornata che resterà impressa nella memoria della nostra comunità scolastica – le parole di Simona Caciotti, dirigente scolastica dell’Istituto Maffioli, e di Roberto Mondati, vicepreside – il Maffioli non è soltanto una scuola: è un’istituzione che da anni rappresenta un punto di riferimento per la formazione professionale nel settore dell’enogastronomia e dell’ospitalità. Questi laboratori offrono a ragazze e ragazzi ambienti all’altezza delle loro ambizioni. Un grazie profondo va al Presidente della Provincia, Stefano Marcon, per la concretezza e la rapidità con cui ha guidato i lavori: queste nuove cucine sono la dimostrazione di come la collaborazione tra Istituzioni e scuola permettano di raggiungere traguardi importanti”.

Investiti dall’Ente oltre 3 milioni per riqualificare le strutture sportive a disposizione di scuole e associazioni

Una vera e propria festa dello sport, con doppia inaugurazione, per la fine dei lavori di rinnovamento delle palestre del Liceo Da Vinci e dell’Istituto Riccati-Luzzatti a San Pelaio: la Provincia di Treviso festeggia l’inizio del nuovo anno scolastico insieme alle atlete del Prosecco DOC Imoco Volley e agli studenti delle due scuole, che potranno fruire di spazi riqualificati e all’avanguardia.
I due interventi, dal valore complessivo di 3.374.000 euro, finanziati dall’Ente nell’ambito del PNRR, hanno consentito di rendere gli edifici più efficienti e sicuri, pronti ad accogliere le comunità scolastiche e le associazioni sportive con un assetto completamente migliorato.

Per celebrare le due nuove palestre appena ristrutturate, insieme alle autorità e a oltre 200 studentesse e studenti dei due istituti, presenti anche tre atlete del Prosecco DOC Imoco Volley, che hanno partecipato come ospiti speciali condividendo con le istituzioni, le ragazze e i ragazzi un momento di scambio sui valori dello sport, del gioco di squadra e dell’inclusione.

A prendere parte al doppio evento, Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Mario Conte, sindaco del Comune di Treviso, Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Raffaele Freda, consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica, Olga Rilampa, consigliera provinciale delegata alle pari opportunità, Francesca Mondin, dirigente scolastica dell’Istituto Riccati-Luzzatti, Mario Dalle Carbonare, dirigente scolastico del Liceo Da Vinci, le atlete del Prosecco DOC Imoco Volley Matilde Munarini, centrale delle giovanili, che quest'estate ha esordito in nazionale, Merit Adiwge, opposta, MVP mondiale U21, Serena Scognamillo, neo arrivo, libero ex giocatrice del Brescia, Simone Fregonese, responsabile comunicazione della Prosecco DOC Imoco Volley che ha portato i saluti del presidente Piero Garbellotto, e Paolo Tonon, atleta trevigiano paralimpico di tiro con l’arco.

Dopo i tagli del nastro, le autorità hanno scambiato con le studentesse e gli studenti dei due istituti qualche palleggio e tiro a canestro nelle rispettive palestre. Al Riccati Luzzatti, al momento ludico con ragazze, ragazzi e istituzioni anche le atlete della Prosecco DOC Imoco Volley e l’atleta Tonon. Al termine, la consegna delle coppe alle squadre dei due istituti, con il messaggio “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Ha il potere di unire le persone”, una citazione di Nelson Mandela.

Nel dettaglio, i lavori della Provincia nella palestra del Liceo Da Vinci di Treviso hanno permesso la riqualificazione architettonica e funzionale degli spazi, l’adeguamento sismico dell’edificio, il ripristino delle facciate con intonaco rinforzato con rete e connettori, il miglioramento

dell’impianto antincendio e sistemazioni specifiche all’impianto elettrico. Il costo totale dell’intervento è stato di euro 1.423.886, finanziati attraverso fondi propri dell’Ente, PNRR e FOI.

Per quanto riguarda la palestra dell’Istituto Riccati-Luzzatti a San Pelaio, anche in questo caso l’Ente ha svolto opere di messa in sicurezza e riqualificazione architettonica, adeguamento sismico, installato nuovi serramenti, predisposto appositi intonaci e rivestimenti di facciata, ristrutturato i servizi igienici effettuando interventi puntuali anche sui sottoservizi. L’importo complessivo è stato di 1.950.000 euro, sempre finanziati nell’ambito del PNRR e del FOI.

“La doppia inaugurazione delle palestre del Liceo da Vinci e dell’Istituto Riccati Luzzatti di Treviso è stata una festa di fine lavori ma soprattutto una festa dello sport – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – riconsegnare alle due comunità scolastiche e alle associazioni sportive di Treviso che usano questi spazi due strutture completamente rinnovate da un punto di vista architettonico e di adeguamento sismico è per noi un orgoglio ed è l’obiettivo stesso di un Amministratore. Come presidente di Provincia solo nell’ultimo biennio abbiamo messo in piedi un programma di riqualificazione delle scuole superiori in tutta la Marca Trevigiana da oltre 100 milioni di euro: investire sulla scuola e sulla formazione dei nostri giovani è fondamentale per il futuro della nostra società. Oggi, con l’inaugurazione delle palestre, celebriamo anche i valori dello sport, che sono gli stessi che accompagneranno ragazze e ragazzi nel loro percorso di crescita: il lavoro di squadra, il rispetto per gli altri e per gli spazi pubblici, l’inclusione e la condivisione, aspetti che insieme ci rendono cittadine e cittadini consapevoli, sia sotto il profilo professionale sia umano”.

«I nostri ragazzi meritano strutture moderne, sicure e funzionali e queste due opere testimoniano l'attenzione verso questa necessità. Ringrazio la Provincia di Treviso con il Presidente Stefano Marcon per gli importanti investimenti che testimoniano ancora come a Treviso e nella Marca, provincia più sportiva d'Italia, si creda fortemente nello sport – le parole di Mario Conte, sindaco del Comune di Treviso - offrendo ai giovani e alle società sportive spazi adeguati e all’altezza per lo svolgimento delle attività. Le nuove palestre del Liceo Da Vinci e dell’Istituto Riccati ci permettono di consegnare alla collettività strutture riammodernate, sicure e operative, che costituiscono anche un incentivo allo svolgimento dell'attività motoria, fondamentale per la crescita anche come cittadini».

“Ringrazio la Provincia per l’impegno nelle numerose opere di riqualificazione che sta portando avanti da anni nelle scuole superiori del territorio – continua Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale – anche l’attività sportiva rappresenta un tassello importantissimo per la formazione dei nostri studenti: le due palestre riqualificate del Liceo da Vinci e del Riccati Luzzatti sono un valore aggiunto per entrambe le comunità scolastiche”

“La collaborazione tra il liceo e la Provincia è sempre stata proficua e oggi si completa un intervento che ci permette di accogliere i nostri studenti in una palestra praticamente nuova – le parole di Mario Dalle Carbonare, dirigente scolastico del Liceo da Vinci – le opere realizzate sono state davvero importanti, poiché hanno reso l’edificio sia più efficiente energeticamente sia più sicuro da un punto di vista sismico. Un ringraziamento dunque al Presidente Marcon e a tutta la squadra dei professionisti che hanno seguito e coordinato i lavori”.

“Le nostre ragazze e i nostri ragazzi sono entusiasti di vedere questo straordinario rinnovamento della palestra, un’opera che ha reso la struttura più agevole e ottimizzata per l’attività sportiva – sottolinea Francesca Mondin, dirigente scolastica dell’Istituto Riccati Luzzatti di Treviso – ringraziamo davvero la Provincia per tutti i lavori effettuati a beneficio della nostra scuola”

Le atlete della Prosecco DOC Imoco Volley, Matilde Munarini, Merit Adiwge e Serena Scognamillo, insieme all’atleta paralimpico Paolo Tonon, hanno salutato le studentesse e gli studenti, trasmettendo il messaggio che lo sport unisce e supera ogni confine, e Simone Fregonese ha portato il saluto e i ringraziamenti per il coinvolgimento del presidente della Prosecco DOC Imoco Volley Piero Garbellotto.

L’Agenda Digitale della Regione Veneto ha progettato e messo in atto un modello sistematico di ascolto dei fabbisogni del territorio con l’obiettivo di aiutare le Pubbliche Amministrazioni del Veneto a redigere consapevolmente il Piano Triennale per l’Informatica nella PA valutando adeguatamente le implicazioni tecniche ed organizzative.

Il presente Laboratorio, in continuità con le edizioni precedenti, sarà articolato in Tavoli di Condivisione tematici finalizzati ad approfondire le Azioni Cantierabili promosse dalla Regione del Veneto per il conseguimento degli obiettivi delineati da AgID. Tali azioni abbracciano le diverse componenti del Piano Triennale (Governance, Servizi, Dati e AI, Competenze Digitali) e, nel corso dell’incontro, saranno presentate le Azioni introdotte nell’ambito della nuova Programmazione FESR 2021-2027. Queste si configurano in complementarità con le Misure del PNRR, con l’intento di arricchire e colmare eventuali punti aperti, assicurando nel contempo la sostenibilità futura delle Pubbliche Amministrazioni del Veneto.

Per maggiori informazioni e scaricare i materiali relativi all’evento vai su MyExtranet, il portale regionale della collaborazione: https://myextranet.regione.veneto.it/eventi-info/evento-20250130

 

Il presidente Marcon ha ricevuto oggi il direttore generale dell’Ufficio Scolastico della Regione Veneto al Sant’Artemio

Il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, ha ricevuto oggi in Provincia la visita istituzionale del direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Marco Bussetti. L’incontro, a cui ha preso parte anche la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Treviso, Barbara Sardella, e la dirigente del Settore Edilizia Scolastica della Provincia ing. Marina Coghetto, è stato occasione per fare il punto sugli interventi di edilizia scolastica superiore realizzati negli ultimi anni nell’ambito del PNRR e le principali criticità riscontrate, specialmente in relazione alla manutenzione ordinaria e all’aumento dei costi dell’energia, visti i pesanti tagli alle risorse correnti imposti dalla Legge di Bilancio. Durante l’incontro è emersa la capacità dimostrata dalla Provincia di intercettare ingenti risorse PNRR per il miglioramento degli edifici scolastici superiori, candidando progetti validi, e di rispettare le stringenti tempistiche fissate dal Ministero, scongiurando così il rischio di un “blocco” degli interventi nei cantieri a causa, oltretutto, dell’aumento dei costi dei materiali e dell’energia. Proprio per evitare questo scenario, la Provincia è riuscita, infatti, a sopperire agli incrementi mettendo a disposizione fondi propri o risorse ottenute da altre linee di finanziamento.

“Ringrazio il provveditore regionale Marco Bussetti per la sua visita oggi in Provincia – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – è per me un orgoglio vedere come vengano riconosciuti gli sforzi e la capacità amministrativa nel calare a terra gli oltre 100 milioni di euro di investimenti che come Ente abbiamo riservato all’efficientamento e alla valorizzazione delle nostre scuole superiori. Naturalmente ringrazio anche la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, la dottoressa Sardella, che ha sottolineato la consolidata collaborazione che ci unisce nell’intercettare le esigenze di presidi, docenti, studentesse e studenti per ottimizzare l’offerta didattica e la vivibilità degli spazi”.

“La visita è stata occasione per condividere le criticità che le Province stanno attraversando, assieme ai Comuni, a causa dei pesanti tagli alle spese correnti imposti dalla Legge di Bilancio – continua Marcon – negli ultimi anni siamo già riusciti a compiere un miracolo, integrando con risorse aggiuntive, a nostro carico o provenienti da altri bandi, i costi iniziali dei progetti che avevano ottenuto il finanziamento PNRR, poi schizzati al rialzo di circa il 20% per via della crisi energetica e dei materiali. In questo modo abbiamo evitato che ci fossero rallentamenti nei cantieri, rispettando in tutti e 35 gli interventi avviati in Provincia di Treviso le tempistiche ministeriali, che prevedono il termine dei lavori entro il 2026. Confido che il Governo tenga conto di questo sforzo degli Enti e che presto, anche attraverso la riforma delle Province, vengano riassegnate risorse adeguate per lo svolgimento delle funzioni fondamentali su cui siamo chiamati a intervenire”.

Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università

Investimento 3.3 "Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell'edilizia scolastica"

Intervento di miglioramento sismico del Corpo A dell'IIS G.B Cerletti di Conegliano

La sede scolastica si trova in Viale XXVIII Aprile, 20, a Conegliano, è situata all'interno dell'area verde denominata "Parco delle Rimembranze e dista 1,3 chilometri dalla stazione ferroviaria e degli autobus.

Nel dettaglio, l'intervento della Provincia interessa la sede Corpo A dell'Istituto e prevede lo smontaggio dell’attuale copertura attraverso la rimozione dei coppi, dei tavelloni in laterizio e il recupero degli arcarecci: una volta garantita una migliore connessione tra le strutture principali rimaste, si procede con la realizzazione del nuovo pacchetto di copertura. Sopra a questo piano si riposizionano gli arcarecci e un tavolato sottocoppo in legno; successivamente, è costruito un doppio sistema di controventamento.

Nel corpo centrale, più alto e spesso rispetto ai laterali, è realizzata una trave in calcestruzzo armato da sovrapporre ai due pilastri in muratura di fronte alle scale, in modo da potere creare un collegamento efficace tra le murature di spina del corpo principale.

Per quanto concerne la copertura dell'aula magna, è costruito un cordolo perimetrale che genera una cerchiatura esterna alle strutture di muratura.

Il sistema di catene metalliche presenti nei diversi livelli dell'edificio è oggetto di ritensionamento e riorganizzazione, per migliorarne l'efficienza. Le varie coperture, inoltre, saranno impermeabilizzate tramite specifiche guaine. Sempre in aula magna, i lavori prevedono anche la messa in sicurezza del controsoffitto arellato, con nuove pendinature e sistemi più efficienti di connessione, oltre che grazie a un'opera di restauro conservativo per eliminare le fessurazioni presenti.

 

Scuola beneficiaria: IIS G.B. Cerletti di Conegliano

Importo complessivo dell'intervento € 3.443.000,00

di cui importo di finanziamento PNRR € 2.926.770,70

INIZIO LAVORI 12/10/2023- FINE LAVORI 21/10/2025

Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università

Investimento 3.3 "Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell'edilizia scolastica

IPSIA Pittoni Sede - Intervento di nuova costruzione in sostituzione dell'esistente - 1° stralcio

Il nuovo edificio del Plesso Aule 1^ Stralcio, è concepito con tipologia a blocco in aderenza ed estensione dell’attuale ITIS Galilei, sviluppato su 3 livelli fuori terra, con accesso dall’esterno posizionato ad ovest verso il parcheggio e con un ulteriore accesso sul lato est, così da avere anche una connessione con il porticato esistente.

Il nuovo volume dialoga con il contesto del distretto scolastico circostante; il fronte sud verso il quale affacciano tutte le aule, risulta completamente vetrato per dare la massima luminosità agli ambienti e smaterializzare lo spazio “aula” permettendo una ottimale interazione visiva con l’esterno e con il paesaggio urbano circostante, oltre a caratterizzare l’edificio con un elevato livello qualitativo.
Gli altri fronti sono uniformati al dialogo con la preesistenza, con alzati in muratura rivestita da cappotto e intonachino colorato, con finestrature a nastro che connotano gli spazi di servizio e la scala di sicurezza posizionata verso la corte interna, che pur essendo un elemento tecnologico, verrà nobilitata con il rivestimento in lamiere stirate per conferire una lettura volumetrica.
La copertura della scuola assume un ruolo di fondamentale importanza per tutte le soluzioni tecnologiche ed impiantistiche a cui è destinata; la porzione verso la Pontebbana ospiterà l’impianto fotovoltaico (fortemente incrementato per il rispetto della nuova normativa entrata in vigore a giugno 2022), mentre la porzione corrispondente al vano scala, parzialmente incassata, andrà ad ospitare le macchine UTA e le pompe di calore, risultando così occultate alla vista. La via di accesso alla copertura per consentire la manutenzione, è garantita da una scala a gabbia posta sul lato nord, raggiungibile dall’apertura all’ultimo piano, affacciata verso la copertura dell’ala esistente.

L'accorpamento delle due sedi Galilei e Pittoni consente il miglioramento dei livelli di sicurezza del patrimonio scolastico esistente, nonché l'efficientamento dei due edifici dal punto di vista energetico e degli spazi didattici e relazionali, poiché permetterà di unire due Istituti guidati dalla medesima Dirigenza e che fruiscono di laboratori in comune. L'opera di unificazione dei locali servirà anche per facilitare gli spostamenti dell'intera comunità scolastica e delle famiglie, agevolando i trasporti.

 

Scuola beneficiaria: IPSIA Pittoni di Conegliano

Importo complessivo dell'intervento € 4.599.548,85

di cui importo di finanziamento PNRR € 3.246.937,28

INIZIO LAVORI 20/11/2023 - FINE LAVORI 12/09/2025

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