Oggi consegnati gli attestati ai 114 studenti partecipanti da 12 Istituti del territorio
Dal 22 al 26 settembre si è svolta al Sant’Artemio la seconda edizione del progetto dedicato alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di II grado della Marca Trevigiana sui temi della gestione delle emergenze, incendi e primo soccorso, frutto dell’accordo siglato l’anno scorso tra Provincia di Treviso, Confindustria Veneto Est – Area Metropolitana Venezia Padova Rovigo Treviso, INAIL – Direzione Territoriale di Treviso e Belluno, SiRVeSS – Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso, Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso e ULSS 2 Marca Trevigiana – SPISAL. Per l’edizione 2025, l’iniziativa si è avvalsa anche del patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Treviso. Collaborano al progetto i Vigili del Fuoco del Comando di Treviso. Oggi sono stati consegnati agli studenti gli attestati di partecipazione che certificano le competenze acquisite grazie all’esperienza.
“Sicurinsieme – La sicurezza è tra le nostre mani” si è svolta dal 22 al 26 settembre nella sede della Provincia di Treviso a Sant’Artemio, coinvolgendo 114 studentesse e studenti provenienti da diversi Istituti superiori del territorio: Einaudi Scarpa di Montebelluna, Max Planck e Alberini di Villorba, IPSSEOA Beltrame e artistico Munari di Vittorio Veneto, IS Fanno di Conegliano, istituti Palladio, Besta e liceo Canova di Treviso, Scarpa di Motta di Livenza, Sansovino-Obici di Oderzo, Martini di Castelfranco Veneto.
Hanno partecipato all’evento finale di oggi Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, insieme all’ing. Marina Coghetto, dirigente del Settore Edilizia della Provincia, insieme alla dott.ssa Paola Piva, referente Rapporti con le Istituzioni scolastiche della Provincia che ha coordinato tutte le fasi organizzative insieme alla Rete di scuole della provincia di Treviso, di cui è capofila l’Istituto capofila I.T.I.S. Max Planck: presente oggi il Dirigente Scolastico dell’Istituto Planck prof. Brisotto Edi e il coordinatore prof. Giuseppe Sardo, per INAIL - Direzione
Territoriale di Treviso – Belluno la dott.ssa Giovanna Tajarollo e per l’ULSS2 Marca Trevigiana – SPISAL la dott.ssa Maria Domenica Pedone e l’ing. Enrico Biscaro in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri. Presenti in sala consiglio anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco che hanno seguito gli studenti nelle varie attività. A dare un contributo fondamentale al progetto anche Confindustria Veneto Est – Area Metropolitana Venezia Padova Rovigo Treviso e l’Ufficio Scolastico Provinciale.
Obiettivo prioritario del progetto è stata la promozione della cultura della sicurezza tra i giovani, attraverso un percorso educativo pratico e partecipativo. I ragazzi sono stati coinvolti in una serie di laboratori esperienziali curati da esperti e professionisti del settore, incentrati su tematiche come:
- gestione delle emergenze e rischio incendio;
- tecniche di primo soccorso.
- comunicazione efficace in situazioni critiche;
- management della sicurezza;
Le attività previste hanno consentito agli studenti di acquisire competenze operative concrete e, al contempo, di ottenere attestazioni utili per partecipare attivamente alle squadre di sicurezza all'interno delle proprie scuole ed essere formati per un futuro ingresso nel mondo del lavoro.
“Anche quest’anno “SicurInsieme” si è configurato come un percorso formativo reale e coinvolgente, che ha offerto alle nuove generazioni l'opportunità di confrontarsi direttamente con la gestione dei rischi – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - comprendere a fondo il valore della prevenzione e sviluppare una mentalità proattiva nei confronti della sicurezza, sia in ambito scolastico sia nella vita quotidiana e futura esperienza lavorativa è uno strumento importante per superare contesti di emergenza: al progetto hanno collaborato anche i tecnici del nostro Settore Edilizia Scolastica, che hanno condiviso le proprie esperienze e competenze per trasmettere agli studenti il messaggio che siamo noi, come singoli individui, con i nostri comportamenti consapevoli a proteggere noi stessi e chi ci è vicino. Il progetto ha promosso la cultura della sicurezza stimolando questi comportamenti rafforzando la percezione del rischio e favorendo l’impegno individuale e collettivo nella prevenzione degli infortuni sul lavoro e nella tutela della salute e del benessere di tutti".
“È stata un’edizione molto attiva e partecipata, siamo molto soddisfatti – ha spiegato Giuseppe Sardo, coordinatore della Rete Sicurezza nelle Scuole della Provincia di Treviso – abbiamo affrontato con ragazze e ragazzi 4 percorsi paralleli, sui temi della prevenzione antincendio, primo soccorso e utilizzo dei dispositivi di protezione, comunicazione efficace e management della sicurezza. Con la consegna degli attestati oggi abbiamo voluto riconoscere loro l’impegno nelle attività e conferire un’idoneità che può permettere agli studenti di entrare a pieno titolo nelle squadre di emergenza della scuola o, in futuro, dell’azienda in cui andranno a lavorare”.