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alberto vomuzzi

alberto vomuzzi

La Provincia di Treviso nel 2012 ha sottoscritto il documento internazionale "Carta di Toronto" per l'avvio di politiche per la prevenzione, mediante l'attività sportiva, delle malattie cronico-degenerative, su proposta del ULSS9 - Dipartimento di Prevenzione. Un primo importante passo per il perseguimento delle finalità e degli obiettivi previsti nella Carta, è stato la costituzione, congiuntamente ad altri attori del territorio, della prima rete provinciale per l'attività fisica che ha preso il nome di "Lasciamo il Segno... la rete trevigiana per l'attività fisica" ed identificata da uno specifico logo.
"Lasciamo il Segno" mette in rete i principali stakeholders che in diversi ambiti (sanità, amministrazioni pubbliche, ambiente, trasporti, sport, scuola, urbanistica, settore privato) conducono azioni che contribuiscono direttamente o indirettamente a promuovere l’attività fisica come strumento per accrescere la salute di tutta la popolazione.

La rete si è ufficialmente costituita, con un evento di sottoscrizione collettiva della CARTA DI TORONTO, il 20 settembre 2012; conta attualmente 190 aderenti, tra i quali, oltre all'Ulss 9 e tutti i 37 Comuni afferenti, la Provincia di Treviso, le Ulss 7 e 8 con molti Comuni del rispettivo territorio, il CONI, l'Ufficio scolastico territoriale, l'Ordine dei Medici provinciale, l'ARPAV, il Coordinamento provinciale del volontariato, Unindustria e più di altri 100 Enti ed Associazioni.

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Il progetto pilota “Datti una mossa!”, che è stato realizzato nel 2014 dalla Provincia di Treviso presso la propria Sede nel Parco del Sant'Artemio, è nato come avvio sperimentale di quanto elaborato dal Tavolo tecnico dedicato allo Sport e dallo stesso denominato “Attività motoria all'aria aperta per tutti!” nell'ambito dei lavori della Rete “Lasciamo il segno” di cui la Provincia di Treviso è fondatrice assieme all'Ulss 9.

Traguardi prefissati: con l'obiettivo specifico di aumentare il livello di pratica motoria tra la popolazione, diffondere una cultura sportiva finalizzata al benessere complessivo delle persone, mediante l'utilizzo di spazi aperti pubblici per lo svolgimento non agonistico di attività motoria e la promozione di momenti di avvicinamento allo sport senza spese a carico degli utenti.
Con “Datti una mossa!” dal 6 maggio al 30 settembre 2014, negli spazi aperti concessi dall'Amministrazione, le associazioni sportive partecipanti all'iniziativa hanno tenuto più di 80 lezioni gratuite di varie discipline sportive: tai chi, viet tai chi, rollerblade, yoga e meditazione, ginnastica bimbi, ballo, cammino e corsa.
Le associazioni che hanno aderito al Progetto sono state:
  • A.S.D Trevisatletica con sede in via P.Tron 8/b a Treviso (TV);
  • A.S.D Stradafacendo con sede in via Tommaso Salsa 2/a a Treviso (TV);
  • A.S.D Mare di Luce con sede in via Listolade ad Agordo (BL);
  • A.S.D Tinh Vo Mon con sede presso Palestra A. Frank via Tandura n.3 a Treviso (TV);
  • A.S.D Yoga Life con sede in via A.Volta 14/a a Villorba (TV);
  • A.S.D Polisportiva Casier con sede in via E.Fermi n.1 a Casier (TV);
  • A.S.D Centro Yoga Yoko con sede in via Einaudi n.4 a Dosson di Casier (TV);
  • Centro Ricerche Tai Chi di Venezia A.S.D con sede in via A. Calmo 18 – Lido (VE);
  • A.S.D Overdance con sede in via F.lli Rosselli 17/24 a Villorba (TV).
Alcuni dati finali: periodo di svolgimento 5 mesi; 86 il numero di eventi proposti; 9 le Associazioni partecipanti; 170 il numero di utenti iscritti alle attività sportive proposte nel Parco S.Artemio.
Elemento fondamentale della sperimentazione: la gratuità per l'Ente, per le associazioni e per la popolazione partecipante.

La settimana europea dello sport è una nuova iniziativa della Commissione europea, a cadenza annuale, volta a promuovere lo sport e l’attività fisica in tutta Europa. La settimana europea dello sport genererà nuove attività oltre a consolidare le iniziative di successo già esistenti a livello europeo, nazionale, regionale o locale. Questa campagna a livello europeo ispirerà i cittadini europei a essere attivi (#BeActive) durante la settimana di eventi, incoraggiandoli inoltre a rimanere attivi nell’arco dell’anno.

La Provincia di Treviso ritiene importante far conoscere ai cittadini l'iniziativa avendo accolto fin dal 2012 la sfida di promuovere politiche di diffusione della Attività Fisica con la sottoscrizione della Carta di Toronto, la nascita della Rete “Lasciamo il Segno” e incentivando alla pratica sportiva i cittadini con l'avvio nel 2014 del Progetto “Datti una mossa! Attività motoria all'aria aperta per tutti!”.

Vai al sito della prima settimana europea dello sport

Cos'è la settimana europea dello sport?

Quanto sono attivi gli italiani?

Quanto sono attivi gli europei?

Dove sono più attivi gli europei?

Perché' gli europei praticano/non praticano sport?

Il valore economico dello sport nell’UE

LE ABILITA' E I SOGNI NON HANNO SESSO è la campagna realizzata da Ackilea, Anna Gaia, Gaia e Maria Elisa del Liceo Scienze Umane del Duca degli Abruzzi di Treviso, in alternanza scuola lavoro presso l'ufficio Pari opportunità provinciale.
I contenuti sono pubblicati in calce a questa pagina.

L’attenzione ai luoghi dell’apprendere e ai relativi servizi contribuisce a rendere piacevole lo stare a scuola e a fare di uno spazio un luogo vissuto. Fondamentale è l’uso efficiente delle risorse e la creazione di un’ottimale rete di collegamenti per il trasporto di persone e cose.

Edifici sicuri e accoglienti permettono lo sviluppo sereno dell’attività didattica. Sicurezza, accessibilità, creazione di ambienti adatti ad accogliere i nuovi metodi di insegnamento della didattica multimediale e laboratoriale, sono elementi fondamentali che influiscono positivamente sull’esperienza della vita di scuola.

Questo studio è un’istantanea dello stato di fatto e un continuo progetto in fieri che mostra il miglioramento realizzato e in via di realizzazione sugli edifici scolastici II° che rientranotra le competenze della Provincia, non limitandosi a considerare il mero edificio, ma il contesto in cui si trova e le attrezzature e/o dotazioni di cui dispone.

Si parte dall’analisi sullo stato di fatto per poi passare ad un’analisi sulla possibile qualità degli edifici scolastici.

Nella parte finale si descrivono tutte le azioni e le risorse messe in atto dall’Ente Provincia per la realizzazione di scuole innovative, sostenibili, sicure ed inclusive, con anche l’aumento dell’offerta di strutture per attività sportive, il loro miglioramento e messa in sicurezza rispetto alle nuove normative.

STATO DI FATTO

Il patrimonio scolastico cui la Provincia è chiamata ad occuparsi, consta di 103 edifici attivi, 2 non attivi e 3 in fase di finanziamento, distribuiti in 68 punti di erogazione del servizio scolastico, che ospitano 37 Istituti differenti.

 LA QUALITA'

Questa parte dello studio si pone un obiettivo un po' ambizioso, quello di misurare la qualità delle scuole della Provincia viste non solo sotto l’aspetto di edifici scolastici (di competenza dell’Ente), ma nel loro complesso come luoghi non solo di istruzione ma di aggregazione.

L’analisi è articolata in CINQUE ambiti: Superamento barriere architettoniche, Efficienza Energetica, Qualità Ambientale, Mobilità Sostenibile e Dotazioni.

Per ciascuno ambito, sono presenti una serie di variabil (Indicatori analitici) e un Indicatore sintetico di potenziale qualità.

Ognuno dei cinque Indicatori sintetici è calcolato a partire dagli Indicatori analitici del rispettivo ambito.

Lo studio è composto quindi da:

  • 39 indicatori analitici;
  • 5 Indicatori sintetici di ambito (ricavati dai 39 Indicatori analitici);
  • 1 Indicatore Sintetico “complessivo”.

Tutti i dati vengono declinati sui 103 edifici attivi dove le Scuole Secondarie di II° svolgono le loro attività e sulle unità strutturali.

Tutti gli indicatori sono rappresentati con grafici e mappe tematiche.

 

VAI ALLO SFOGLIABILE

 

CARTOGRAFIE INTERATTIVE INDICATORI SINTETICI

Indicatore: Superamento Barriere Architettoniche

Indicatore: Efficienza Energetica

Indicatore: Qualità Ambientale

Indicatore: Mobilità Sostenibile

Indicatore: Dotazioni

INDICATORE SINTETICO DI POTENZIALE QUALITA'

 

Sono state approvate le "Linee Guida per la predisposizione dei Piani dell'Illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso di cui alla Legge regionale del Veneto n. 17 del 2009.Detto documento, in estrema sintesi, prevede che il PICIL contenga un inquadramento del territorio comunale sotto l'aspetto dell'illuminazione, una classificazione illuminotecnica delle strade e degli ambiti particolari, un'analisi dello stato di fatto dell'illuminazione del Comune, la pianificazione degli adeguamenti necessari e dei nuovi impianti da realizzare, un programma della manutenzione degli impianti di illuminazione ed infine un'analisi economica e del risparmio energetico. Pubblicazione nel Bur n. 65 del 04 luglio 2014.

Martedì, 21 Aprile 2020 15:14

Patto dei Sindaci

Nel 2008 la Commissione Europea ha lanciato l’iniziativa Covenant of Mayors o “Patto dei Sindaci” che si configura come un accordo politico diretto tra Commissione e Città, Province e Regioni di tutta Europa per intraprendere azioni a favore del clima e dell'energia. La Provincia di Treviso è soggetto Coordinatore del Patto e in tale veste si impegna a fornire consulenza strategica e assistenza tecnica ai comuni trevigiani interessati a redigere e attuare il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e Clima (PAESC).

Il coordinamento si esplicita anche attraverso l’organizzazione di eventi informativi e formativi nei Comuni che aderiscono al Patto e “info day” rivolti al territorio e alle scuole dove si offre la possibilità di analizzare aspetti legati alla pianificazione e riqualificazione energetica. Inoltre, le occasioni di confronto sono date dalle iniziative previste dai progetti europei inerenti il tema dell’efficientamento energetico in cui l’Amministrazione Provinciale è stata coinvolta in qualità di partner, Progetti MANERGY, SUSREG e Intensify, o come coordinatore, Progetti Together e EduFootprint.
Per approfondire il tema vai al sito PATTO DEI SINDACI e ai materiali raccolti nella sezione Attività e Pubblicazioni. Per ricevere consulenza e assistenza contattaci.

CONTATTI

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Referente

PAOLA PIVA
Telefono: (+39) 0422 656967

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Via Cal di Breda 116, 31100 Treviso
Edificio 8

Lunedì, 09 Dicembre 2019 09:05

Statuto della Provincia di Treviso

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Treviso, 19 ottobre 2020

IL DIRETTORE GENERALE

RICHIAMATI i propri provvedimenti n. 1892/D del 9 marzo, n. 1893/D dell’11 marzo, n. 1895/D del 12 marzo, n. 1900/D del 23 marzo, n. 1903/D del 2 aprile, n. 1906/D del 13 aprile 2020, n. 1908 del 2 maggio 2020, n. 1910/D del 18 maggio, n. 1920/D del 15 luglio, n. 1940/D dell’8 ottobre 2020;
VISTO il Decreto Legge 7 ottobre 2020 n. 125 che ha disposto la proroga delle misure previste dal DPCM 7 settembre 2020 fino all’adozione del nuovo DPCM e comunque non oltre il 15 ottobre 2020;
VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri 7 ottobre 2020 che ha prorogato fino al 31 gennaio 2021 lo stato di emergenza;
VISTI il DPCM 13 ottobre 2020 e il DPCM 18 ottobre 2020;
VISTE le Ordinanze del Presidente della Regione del Veneto n. 100 del 16 settembre 2020, n. 105 del 2 ottobre 2020 e n. 141 del 17 ottobre 2020;

DISPONE

ACCESSO AL PARCO

E’ consentito l’accesso al Parco del complesso di Sant’Artemio e al Parco della Storga nei giorni feriali dalle ore 7.00 alle ore 19.00 e nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle ore 8.00 alle ore 18.00.
L’accesso del pubblico al Parco è condizionato al rigoroso rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro e del divieto di ogni forma di assembramento di persone; è richiesto l’utilizzo di mascherine o ogni altro idoneo dispositivo per la copertura di naso e bocca, nonché di guanti o gel o altra soluzione igienizzante.

ACCESSO AGLI UFFICI DELLA PROVINCIA

All’interno dei locali della Provincia è obbligatorio avere sempre con sé un dispositivo di protezione delle vie respiratorie.
I dipendenti dell’Ente devono sempre indossare la mascherina in tutti i casi in cui si spostano dal proprio ufficio o si trovano a contatto con altre persone; è possibile evitare l’uso della mascherina all’interno del proprio ufficio se da soli.
Per l’accesso agli Uffici da parte di soggetti esterni devono sempre essere utilizzate mascherine o ogni altro idoneo dispositivo per la copertura di naso e bocca, nonché guanti o gel o altra soluzione igienizzante. Tutti i soggetti interessati sono invitati a privilegiare modalità di contatto telematiche o telefoniche e a recarsi presso gli stessi esclusivamente previo appuntamento.
Va evitato, a livello precauzionale, nello svolgimento dell’attività lavorativa, che si vengano a creare situazioni di particolare affollamento dei locali, tali da non permettere un adeguato distanziamento tra le persone; in caso di ricevimento di soggetti esterni va privilegiato l’uso delle sale riunioni che devono essere adeguatamente arieggiate prima e soprattutto dopo ogni riunione.
Il personale che occupa uffici in condivisione con altri colleghi, qualora preveda di ricevere pubblico (anche una sola persona) deve utilizzare le sale riunioni.

INCONTRI E RIUNIONI

Le riunioni – conferenze di servizio, commissioni, etc. – vanno svolte in modalità telematica, salvo il caso in cui sussistano motivate ragioni che rendano necessario lo svolgimento in presenza.

CORSI DI FORMAZIONE, CONVEGNI, SEMINARI

Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali nonché i corsi di formazione ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza.

CONCESSIONE SALE RIUNIONI A SOGGETTI ESTERNI

La concessione a terzi delle sale riunioni – in particolare auditorium e sala consiliare – è ammessa esclusivamente per incontri istituzionali nel caso in cui, per motivate ragioni, non possano svolgersi in modalità telematica.
Nel caso di utilizzo delle sale riunioni da parte di soggetti esterni

1) E’ fatto obbligo all’organizzatore di misurare la temperatura prima dell’ingresso nella sala ed impedire l’accesso in caso di rilevazione superiore a 37,5°;
2) E’ ammessa la presenza di persone fino ad un massimo del 50% della capienza di ciascuna sala;
3) Ingresso e uscita dalla sala devono avvenire attraverso porte di accesso distinte;
4) Prima dell’ingresso nella sala, va utilizzato gel igienizzante per le mani;
5) Non possono essere occupati posti affiancati ed in ogni caso va assicurata una distanza minima di un metro tra i presenti;
6) Va evitato ogni possibile assembramento all’ingresso; in caso di difficoltà a garantire la distanza tra le persone, durante gli spostamenti, è obbligatorio l’uso della mascherina;
7) Va garantita la distanza anche nei tavoli dei relatori;
8) In caso di utilizzo di microfoni, da parte di persone diverse, è obbligatorio l’utilizzo di soluzioni alcoliche disinfettanti prima del passaggio ad altro relatore;
9) Prima dell’utilizzo delle attrezzature informatiche – tastiera, mouse, ecc. – va fatto uso di gel igienizzante per le mani;
10) Va garantita l’igienizzazione della sala prima di ospitare un successivo incontro.

In caso di concessione ad Enti terzi, è obbligo e responsabilità dell’organizzatore dare attuazione e vigilare sul rispetto delle norme di prevenzione sopra indicate; al riguardo è stato predisposto un modello di dichiarazione e di impegno, che deve essere sottoscritto dall’organizzatore al momento della concessione della sala.

CONCORSI PUBBLICI

In caso di svolgimento di prove di concorso, vanno rispettate le disposizioni contenute nel provvedimento n. 1920/D del 15 luglio 2020.

DISPOSIZIONI FINALI

Il presente provvedimento ha efficacia da lunedì 19 ottobre 2020 fino a nuove disposizioni.
Il Settore Affari Generali è incaricato di dare attuazione al presente provvedimento e di curarne la comunicazione ai dipendenti, al pubblico, agli Enti che hanno sede presso il complesso Sant’Artemio e al servizio di vigilanza.
Il Responsabile del Settore, ove necessario, può richiedere l’ausilio della Polizia Provinciale per il rispetto delle presenti disposizioni.
Il presente provvedimento è pubblicato nel sito istituzionale dell’Ente.
Il presente provvedimento è soggetto a modifiche sulla base delle indicazioni che provengono dalle Autorità competenti.

IL DIRETTORE GENERALE
avv. Carlo Rapicavoli

Venerdì, 11 Ottobre 2019 10:50

Trasporti

Affidamento servizio di Trasporto pubblico locale mediante espletamento gara doppio oggetto e successivo monitoraggio del rispetto nel triennale e gestione Ente di Governo; contratti di servizio con le Aziende affidatarie del servizio di trasporto di linea extraurbano; attività sanzionatoria nei confronti degli utenti evasori; rilascio tessere di viaggio agevolate per le fasce deboli dell'utenza; istruttoria pratiche relative ai servizi non di linea (taxi, noleggio auto e autobus con conducente) e ai servizi di linea commerciali, granturismo, atipici; esami di abilitazione per le qualifiche di insegnante/istruttore di autoscuola e per l'idoneità alla professione di autotrasportatore di merci e viaggiatori; rilascio licenze per il trasporto di cose in conto proprio.

logo della Provincia di Treviso

Presidente della Provincia di Treviso: Stefano Marcon

Dirigente: Carlo Rapicavoli

Via Cal di Breda, 116 - 31100 TREVISO
EDIFICIO 1
Tel +39 0422 656683
Fax +39 0422 656677
direttoregenerale@provincia.treviso.it

Orari per telefonare
lun - ven: 8:30 - 13:00
lun e mer: 15:00 - 17:00

Orari di ricevimento (previo appuntamento)
lun - ven: 8:30 - 13:00
lun e mer: 15:00 - 17:00

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