alberto vomuzzi
Parco archeologico didattico del Livelet
Il Parco Archeologico Didattico del Livelet si colloca a ridosso delle Prealpi Trevigiane in un'area di estrema bellezza per l'ambiente naturale, la presenza dei due laghi glaciali e di rinomate località quali Follina con la splendida Abbazia, il Castello di Cison di Valmarino e i numerosi centri storici minori presenti in tutta la Vallata. I ritrovamenti preistorici nella località di Colmaggiore di Tarzo e la volontà di valorizzare e promuovere l'area dei laghi di Revine sono alla base della progettazione del Parco, realizzato dalla Provincia di Treviso in collaborazione con il Comune di Revine Lago e la Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane.
Il Livelet è un sistema di aree didattiche e laboratori all'aperto costituito da uno spazio dedicato alla ricostruzione archeologica con tre tipologie di insediamento abitativo che rappresentano rispettivamente il Neolitico, l'Età del Rame e l'Età del Bronzo e da aree e strutture dedicate all'accoglienza, alla didattica, alla simulazione di uno scavo archeologico e all'agricoltura sperimentale. Al Livelet, puoi immergerti in un viaggio nel tempo preistorico e sperimentare la quotidianità degli antichi uomini grazie alla visita alle strutture abitative, all'interazione diretta con materiali, utensili, armi da caccia e colture e alle attività didattiche proposte.
Alternanza scuola lavoro
Dal 2018, nell'ambito dell'alternanza scuola lavoro, ora percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, Provincia di Treviso offre la possibilità a giovani studenti delle superiori di impegnarsi nell’ideazione e nello sviluppo di campagne di comunicazione sociale per la promozione delle pari opportunità tra uomini e donne al lavoro o di conoscere il mondo dell'imprenditoria locale attraverso approfondimenti e interviste.
Nell'ambito della comunicazione sociale, diversi sono i lavori realizzati che sono utilizzati dalla Provincia come immagine identificativa di progetti e di campagne di promozione delle pari opportunità.
Le immagini pubblicate nell'area tematica “Pari opportunità” ne sono un esempio frutto della preziosa collaborazione con Fondazione Pubblicità Progresso.
Le ultime attività di promozione
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Percorsi di sensibilizzazione e formazione
Per la promozione dei temi delle pari opportunità nella pubblica amministrazione, è attivo un progetto dedicato ai comuni trevigiani che prevede attività annuali di sensibilizzazione e formazione rivolte ad amministratori, dirigenti, funzionari e componenti dei comitati unici di garanzia (cug).
Promozione
La promozione delle pari opportunità e il controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale è funzione fondamentale della Provincia che è chiamata a lavorare in sinergia con la Consigliera di parità.
Dal 2018, per l'affermazione del principio di pari opportunità tra uomini e donne, sono stati attivati due progetti pluriennali di divulgazione dei temi delle pari opportunità: uno coinvolge amministratori e funzionari comunali e componenti dei comitati unici di garanzia (cug) dei comuni trevigiani attraverso percorsi annuali di sensibilizzazione e formazione, l'altro studenti delle scuole superiori attraverso laboratori di comunicazione sociale o incontri con gli imprenditori locali.
Le ultime attività di promozione
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Cosa fa la Commissione
La Commissione provinciale per le pari opportunità esprime pareri e formula proposte su progetti di azioni positive per la rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono le pari opportunità e su ricerche e studi sulla condizione femminile legati all'accesso al lavoro, alla formazione professionale e alla retribuzione.
La Commissione è punto di riferimento per l'osservazione a livello provinciale della condizione femminile e dei fenomeni discriminatori: dalla sottoccupazione femminile al gap salariale, dalla disparità di trattamento a nessun welfare per la maternità, dalla violenza sulle donne alla promozione della cultura di genere.
Tra le proposte della Commissione, per il particolare valore, ricordiamo la campagna sociale di promozione del 1522, numero anti violenza e stalking.
Le ultime attività della commissione
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Tavolo provinciale CUG
Da gennaio 2020, la Consigliera provinciale di parità, in collaborazione con la Consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità, ha attivato il Tavolo provinciale dei cug per diffondere la conoscenza e lo scambio di buone prassi in materia di pari opportunità, di contrasto alle discriminazioni e di benessere organizzativo negli ambienti di lavoro.
Partecipano al Tavolo i componenti dei comitati unici di garanzia (cug) e i responsabili del personale dei comuni trevigiani.
Il Tavolo è coordinato dall'Assistente della Consigliera di parità.
Discriminazioni
Pensi di essere discriminata o discriminato al lavoro perché:
- hai subito un atto o un comportamento discriminatorio in ragione al tuo genere o comunque un trattamento meno favorevole rispetto a quello di un'altra lavoratrice o lavoratore in situazione analoga?
- una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri ti pongono in una posizione di svantaggio rispetto a lavoratori dell'altro sesso?
- hai ricevuto un trattamento meno favorevole in ragione dello stato di gravidanza, di maternità o paternità?
Puoi rivolgerti alla Consigliera provinciale di parità.
Consigliera
La Consigliera provinciale di parità:
- si occupa dei casi di discriminazione di genere al lavoro,
- diffonde la conoscenza e lo scambio di buone prassi in materia di pari opportunità e di contrasto alle discriminazioni,
- collabora con gli assessorati e gli organismi di parità degli enti locali per promuovere i temi delle pari opportunità,
- promuove progetti di azioni positive per favorire l'occupazione femminile, la parità retributiva e le pari opportunità di carriera,
- rilascia i pareri sui piani delle azioni positive.
La Consigliera è nominata con decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro per le Pari opportunità.
Il suo ufficio si trova presso la sede della Provincia.